Coop Italia rilancia anche nel 2025 “Close the Gap”, la campagna per l’inclusione e la parità di genere realizzata dalla cooperativa per il quinto anno consecutivo, con il progetto “Dire, fare, amare, l’istruzione come prevenzione“. Quest’anno al centro dell’attenzione di Coop la necessità che l’educazione alle relazioni diventi una materia scolastica obbligatoria in Italia, come già avviene in altri Paesi europei. L’obiettivo del nuovo impegno della cooperativa affiliata a Legacoop è avviare un’operazione di sensibilizzazione sul tema usando la propria rete di negozi e di prodotti e avviando collaborazioni con il mondo dell’associazionismo.
“Nei 5 anni di Close the Gap abbiamo affrontato molti temi: siamo stati tra i primi a sollevare il dibattito sulla ‘tampon tax’, abbiamo sposato la causa delle donne in Iran all’indomani della morte di Masha Amini, abbiamo sostenuto la necessità dell’estensione del congedo paterno obbligatorio oltre i limiti della legge ancora oggi esistente”. Questo il commento di Maura Latini, presidente di Coop Italia. “Oggi alziamo l’attenzione dell’opinione pubblica sull’importanza e sulla necessità dell’educazione alle relazioni per le giovani generazioni – ha proseguito Latini -. Crediamo che il tema non sia più procrastinabile e che ci sia urgenza di affrontarlo in modo serio”.
“Tutto il lavoro svolto con ‘Close the Gap’ da 5 anni a oggi ha portato a una crescita di consapevolezza interna importante e anche all’individuazione di ambiti di miglioramento continuo sia interni che esterni – ha detto Ernesto Dalle Rive, presidente di Ancc-Coop (Associazione nazionale cooperative di consumatori) -. Lo dimostrano molti fattori – ha proseguito Dalle Rive – a partire dalla decisione delle cooperative di dotarsi di uno strumento volontario come la Certificazione della Parità di Genere” (previsto dal dipartimento per le Pari Opportunità della presidenza del Consiglio, serve per valutare se un’impresa adotta pratiche non discriminatorie).
