Marghera-Venezia, 13 dicembre 2024 – Restituire una fotografia delle imprese cooperative del Bellunese, riflettere sul ruolo della cooperazione nel contrastare lo spopolamento delle aree montane, favorendo anche una loro maggiore vivibilità, e promuovere il modello delle “cooperative di comunità” che qui trovano terreno fertile di nascita e sviluppo. Queste le finalità del convegno “Cooperare in quota. La cooperazione a servizio della montagna” in programma martedì 17 dicembre, dalle ore 9.30 alle 13 a Villa Patt a Sedico (Belluno). L’appuntamento, in calendario a pochi giorni dalla Giornata internazionale della montagna dell’11 dicembre, è organizzato e promosso da Legacoop Veneto nell’ambito di un progetto Interreg Italia-Austria e vede il patrocinio della Provincia di Belluno.
Punto di partenza, un’indagine sullo stato di salute delle cooperative del territorio realizzata da un team di docenti e ricercatori del Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata dell’Università degli Studi di Padova in collaborazione con Legacoop Veneto.
Al centro anche le storie vincenti di imprese cooperative già operanti nel territorio, che dimostrano come, con ambiti d’intervento diversi, la cooperazione possa avere una funzione strategica per garantire tutta una serie di servizi e attività altrimenti a forte rischio di chiusura: si pensi solo ai bar e ai negozi di prossimità, che oltre ad essere esercizi commerciali sono anche luoghi di socialità e di coesione. E ancora, esperienze che comprovano come la cooperazione resti fondamentale per valorizzare e tutelare le zone montane, e per rafforzarne e mantenerne vive le comunità.
Ad aprire la mattinata i saluti istituzionali di Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, Christian Roldo, sindaco del Comune di Sedico, e Matteo Aguanno, direttore del Gal Prealpi Dolomiti. A seguire, dopo l’introduzione di Michele Pellegrini, coordinatore di Legacoop Veneto per le province di Belluno e Treviso, la presentazione della ricerca da parte di Claudio Riva, Vittoria Benfatto e Veronica Talpina. Spazio infine alla tavola rotonda “Garantire i servizi nelle aree montane” che vedrà dialogare Luana De Toni, direttrice della cooperativa di San Vito di Cadore, Anna Sara Fasoli, vicepresidente di Legacoop Veneto che racconterà l’esperienza di alcune “cooperative di comunità” aderenti, Michele Lacchin, presidente del Cru Unipol Veneto, Sindi Manushi, sindaca del Comune di Pieve di Cadore, Marco Bassetto, direttore del Gal Alto Bellunese, e Dario Bond, presidente del comitato paritetico di gestione del Fondo Comuni Confinanti. A chiudere sarà l’intervento del presidente di Legacoop Veneto Devis Rizzo.
Per partecipare al convegno è necessario iscriversi compilando il form a questo link.
Il convegno è promosso e organizzato nell’ambito del progetto medio ITAT4902-MP-010 – GH/CQ – Coop in Quota, priorità 4 -CLLD-Sviluppo locale (CLLD Dolomiti Live 2021-2027).
