MANIAGO – L’inaugurazione si è tenuta il 13 dicembre in forma privata, ma le opere resteranno esposte nel Municipio di piazza Italia a Maniago sino al 31 gennaio. L’iniziativa rientra in “100 parole su Basaglia” per celebrare il Centenario dalla nascita di Franco Basaglia, e i lavori sono il risultato creativo di un workshop di arte espressiva promosso dal Csm di Maniago Spilimbergo – AsFO in coprogettazione con la Cooperativa sociale Itaca.
L’obiettivo era quello di favorire il benessere delle persone attraverso l’espressione artistica, in un contesto di gruppo e in uno spazio di libertà espressiva, dove la parola “noi” è stata il motore dell’esperienza. Il gruppo è stato guidato da una maestra d’arte, Marta Vania Polli, una architetta, Elisaveta Proca, e da un operatore della Cooperativa Itaca, realizzatore audiovisivo e di installazioni artistiche contemporanee, Enrico Missana.
Dall’attenzione alla costituzione del gruppo attraverso un confronto orizzontale, al dialogo aperto per accompagnare ogni singolo partecipante verso uno stato di libera espressione. Questo il punto di partenza del laboratorio, che ha coinvolto una decina di persone che nel maniaghese e spilimberghese partecipano a percorsi di autonomia legati alla salute mentale. Dalla produzione individuale sono così emerse le caratteristiche personali, che hanno permesso l’integrazione dei singoli nel gruppo.
L’ARTE PER UNA SALUTE MENTALE DI COMUNITÀ
Ai partecipanti, guidati verso l’obiettivo della creazione collettiva, è stato proposto il tema del “simbolo nell’arte rinascimentale”, che hanno sviluppato liberamente in base alle proprie abilità e percezioni, attraverso la scelta di discipline diverse, tra cui ceramica, acquerello, disegno su carta e lucido, animazione stop-motion, videoarte, proiezione di luce e colore.
Presupposto dell’iniziativa, e di tutte le progettualità promosse dal Csm di Maniago-Spilimbergo in coprogettazione con Itaca, è la costruzione di una salute mentale di comunità, che riguardi non solo i beneficiari diretti dei servizi ma l’intero territorio. Per questo risulta di primaria importanza costruire e rinsaldare alleanze, anche con organizzazioni, associazioni o gruppi informali non coinvolti direttamente nei temi della salute mentale.
L’esposizione nei luoghi del Municipio cittadino definisce l’importanza simbolica e reale di questi lavori e rappresenta, altresì, la forte all’alleanza costruita negli anni sui temi della salute mentale con le realtà del territorio. All’inaugurazione erano presenti, oltre a tutti gli artisti che hanno realizzato le opere, l’assessore alle politiche sociali Christian Siega Vignut, la direttrice del DDSM – AsFO Cristina Meneguzzi, la direttrice del distretto sanitario Dolomiti – AsFO Barbara Miglietta, i referenti del Csm Maniago-Spilimbergo Eleonora Cassin, Alice Mattiuzzi, Sandro Ferrarin, Maria Rita Marceca, i referenti progettuali del Csm di Pordenone Carmen Chiara Schifilliti e Giovanni Santeramo, la direttrice della Casa di riposo di Maniago Franca Quas e Letizia Buro coordinatrice della Cooperativa Itaca.