Cooperativa Itaca. L’asilo nido Il Farfabruco di Pordenone compie 18 anni

PORDENONE – L’8 marzo 2006 apriva in viale Treviso a Pordenone, nei pressi della piscina comunale, il nido d’infanzia Farfabruco della Cooperativa sociale Itaca, servizio nato per rispondere ai bisogni delle famiglie e della comunità. In questi primi 18 anni di vita il Farfabruco si è nutrito e ha alimentato preziosi legami con i servizi e la realtà territoriale, è diventato un luogo di interazioni e relazioni, ha costruito sia alleanze educative tra genitori ed equipe, sia opportunità ed esperienze di condivisione, che hanno eletto gli spazi del nido fucina di idee per stimolare la fantasia, la socialità, la cooperazione tra le famiglie e per sostenere i percorsi evolutivi di crescita di tutti i bambini e le bambine.

Accreditato con il Comune di Pordenone, la Regione Friuli Venezia Giulia e l’Inps, il nido Farfabruco può accogliere bambini nella fascia di età 3-36 mesi, anche grazie alla disponibilità di una sezione dedicata ai bimbi di 3-12 mesi. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 17, offre un servizio flessibile che prevede opzioni diversificate di fruizione.

L’APPROCCIO INNOVATIVO

Nel viaggio percorso lungo i 18 anni intercorsi, accanto al modello di gestione tradizionale strutturato per sezioni, la Cooperativa sociale Itaca ha sviluppato un approccio innovativo ispirato alla logica dell’open space. Alla base di tale scelta, che ha comportato la riorganizzazione del nido in aree ludiche, luoghi di routine e spazi di attività, secondo unaprogettazione educativa rispondente alle esigenze di flessibilità delle proposte di apprendimento offerte ai bambini, vi è la concezione di un’azione educativa tesa a rendere ibambini protagonisti attivi del proprio percorso di crescita, stimolando la capacità di scelta, la proattività e i processi di conoscenza di sé, nel pieno rispetto dei bisogni e dei tempi di ciascuno.

LE ATTIVITÀ OUTDOOR

Oltre alle attività indoor, particolare attenzione il Farfabruco la dedica a quelle outdoor. Nel corso degli anni sono stati ampliati gli orari di accesso al giardino, anche dopo la chiusura giornaliera delle attività del nido, nella consapevolezza che per le famiglie poter usufruire dello spazio verde all’aperto sia un’opportunità propizia per tessere legami e per consentire a mamme, papà, nonni di vivere momenti di condivisione e confronto, trascorrendo un tempo piacevole di relazione con piccoli e adulti, in uno spazio sicuro e a dimensione di bambino.

NIDO DI COMUNITÀ

Iniziative di questo tipo hanno dato esiti sorprendentemente preziosi: hanno favorito, infatti, la costruzione di ponti tra le famiglie, che si organizzano e si frequentano in autonomia anche al di fuori delle attività proposte dal nido, per trascorrere insieme parte del loro tempo libero ed assaporare la dimensione comunitaria. È dalla condivisione di attività strutturate e di iniziative volte ad accompagnare e stimolare l’attivazione spontanea, il desiderio di incontro delle famiglie, le relazioni di reciprocità e sostegno alimentate dalla conoscenza e dagli intrecci del quotidiano, che nasce la percezione del Farfabruco come Nido di Comunitàgeneratore di reti e di prossimità, parte attiva nella diffusione e sensibilizzazione della cultura dell’infanzia all’interno del contesto locale.

FARFABRUCO 2025: RESTYLING E AMPLIAMENTO

Con il compimento dei suoi primi 18 anni il Farfabruco cresce e diventa a tutti gli effetti più grande. La Cooperativa Itaca ha ricevuto recentemente la concessione di un contributo dalla Regione Friuli Venezia Giulia destinato ad interventi edili per l’ampliamento del servizio. Grazie anche a questo finanziamento, oltre ad un cospicuo investimento di fondi propri che Itaca ha scelto di valorizzare a beneficio della comunità locale, si avvicina la prossima realizzazione di un sogno coltivato da diversi anni, che consentirà di sosteneresempre più famiglie con l’offerta di un servizio di cura e educativo dedicato alla prima infanzia, utile ad agevolare la conciliazione dei tempi di lavoro e tempi di vita di tanti genitori. Itaca sta infatti lavorando per poter garantire un restyling ed un ampliamento del Farfabruco che nel corso del 2025 potrà rispondere a 60 famiglie. Un sogno, quello dell’ampliamento nel terreno adiacente acquistato da Itaca diversi anni fa, che sta per avverarsi.

“Il nostro augurio è accogliere sempre più famiglie e bambini in un ambiente attento alle esigenze dei singoli – affermaSamantha Marcon, vicepresidente della Cooperativa sociale Itaca -, capace di offrire risposte personalizzate e flessibili ai bisogni in evoluzione della comunità pordenonese. Crediamo che questo ambizioso ed importante intento sia perseguibile solo coltivando analisi critica e visioni di prospettiva in materia di prima infanzia, che tengano conto dei cambiamenti sociali in atto, che si nutrano di ricerca, sperimentazione ed innovazione e che investano nell’aggiornamento continuo delle competenze professionali. Resta nostro vivo obiettivo lavorare in rete a sostegno di una cultura che attribuisce valore e diritti all’infanzia, e a sostegno di una comunità educante che ha il prezioso e delicato compito di mantenere vivo il dialogo e la collaborazione, per riuscire ad interpretare al meglio il proprio mandato educativo e formativo”.

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