Oltre 2.300 studenti coinvolti in percorsi di sensibilizzazione tra scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, 200 insegnanti e 455 famiglie, 300 operatori di prima linea formati, 4 sportelli CUAV aperti o potenziati che hanno accolto già 60 uomini autori di violenza: sono i numeri del progetto biennale “CHANGE. Pathways to prevent and combat gender-based violence”, che ha operato tra Friuli-Venezia Giulia e Veneto nelle città di Pordenone, Gorizia, Treviso e Conegliano per la Sinistra Piave.
Inserito all’interno del Programma CERV 2021 – Citizens, Equality, Rights and Values, Sezione Daphne e guidato dalla Cooperativa sociale Itaca, è stato co-finanziato dalla Commissione Europea con oltre 375 mila euro, cui si sommano 41 mila euro di cofinanziamento da parte dei partner, per un importo totale di oltre 417 mila euro. Il 29 ottobre in Sala Teresina Degan della Biblioteca civica del Comune di Pordenone si è tenuto l’evento finale di presentazione dei risultati al quale hanno partecipato numerosi giornalisti.
In due anni di lavoro (il progetto si chiuderà formalmente a novembre), CHANGE ha sviluppato una serie di azioni concrete e a tutto tondo per prevenire e contrastare la violenza di genere, sensibilizzando le giovani generazioni, formando i professionisti e potenziando i servizi dedicati agli uomini che hanno scelto di agire violenza. Attraverso queste azioni CHANGE ha contribuito a rafforzare la filiera dei servizi sociosanitari, promuovendo un welfare integrato pubblico-privato fondato sulla prevenzione.