Una tre giorni per confrontarsi sul sistema integrato, la continuità e la coerenza educativa nella fascia d’età zero-sei si è tenuta a Vicenza il 25, 26 e 27 ottobre scorsi.
Al XXIII convegno del gruppo nazionale nidi e infanzia, la cooperativa Società Dolce è stata protagonista attraverso la responsabile dell’area Educativa della cooperativa, Caterina Segata, che ha partecipato alla tavola rotonda sulle professionalità che si interfacciano nello zero-sei, per l’Alleanza delle cooperative dell’Emilia-Romagna.
Un evento che non si è esaurito in un’analisi e valutazione sui servizi dedicati ai più piccoli, ma ha portato ad un approfondito ragionamento sul sistema nidi e scuole dell’infanzia che si vorrebbero, con proposte e motivazioni alla base della scelta.
Presenti in apertura anche le istituzioni, col sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, l’assessore all’istruzione Giovanni Selmo, l’assessore all’istruzione Regione Veneto Valeria Mantovan, l’Ufficio Scolastico Provinciale con Nicoletta Morbioli.
Lo zero-sei è un tema che interessa famiglie e società e in questa importante occasione è stato trattato da diversi punti di osservazione, con esperienze da varie regioni d’Italia: dalle scienze neurologiche, al diritto all’educazione, dal focus sui diritti dell’infanzia in Italia, allo sguardo europeo, fino alle professionalità che lavorano coi bambini e le bambine da zero a sei anni, ai Poli per l’Infanzia e ai Coordinamenti pedagogici territoriali, al rapporto tra cura ed educazione, con uno sguardo anche al personale ausiliario.
L’evento si è concluso con la restituzione dei lavori delle commissioni con Alessandro Porcheddu e la sociologa Chiara Saraceno, accompagnati da Ferruccio Cremaschi, Anna Bondioli, Luisa Zecca dell’Università di Milano Bicocca e con le conclusioni di Emilia Restiglian e dell’assessore Giovanni Selmo.