Cooperative agricole braccianti: dopo le alluvioni, ricavi in calo del 17% e perdite fino al 38% nelle produzioni

Romagna, 4 marzo 2025 – Le alluvioni che hanno colpito il territorio ravennate nel 2023 hanno avuto un impatto devastante sulle Cooperative Agricole Braccianti (CAB), come evidenziato dal report annuale delle CAB della provincia di Ravenna presentato martedi 4 marzo al Teatro Socjale di Piangipane, con danni stimati in 30 milioni di euro.

Le sette cooperative, che coltivano complessivamente 12mila ettari, hanno visto i ricavi ridursi di oltre il 17%, passando a 40 milioni di euro, con le sole produzioni erbacee e arboree in calo del 38%, colpite anche da tornado e gelate.

Nonostante le difficoltà, le CAB hanno mantenuto 600 posti di lavoro, con un lieve incremento dei soci lavoratori (373), con una base sociale che si distingue per una forte presenza femminile (54% dei soci) e una significativa quota di giovani sotto i 40 anni (34%).

Gli investimenti del triennio 2021-2023 ammontano a 9 milioni di euro, con solo 450mila euro di contributi europei, dimostrando la capacità del settore di autofinanziarsi e innovarsi: per ogni euro ricevuto in contributi pubblici, le cooperative hanno investito 19 euro di risorse proprie in miglioramenti fondiari, attrezzature, organizzazione e macchinari.

L’evento ha visto la partecipazione di un centinaio di studenti degli istituti agrari Morigia-Perdisa di Ravenna e Persolino-Strocchi di Faenza, che hanno seguito un percorso formativo sulle cooperative agricole. “Ho visto grande interesse e capacità di approfondimento tra i ragazzi – ha dichiarato Paolo Lucchi, presidente di Legacoop Romagna. Questo ci fa ben sperare per il futuro del nostro territorio”

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