Sbloccare i bandi pubblici destinati alle cooperative sociali e inserire i loro operatori tra le categorie con priorità di vaccinazione: questo quanto chiesto dal senatore Antonio De Poli (FI-Udc), in un’interrogazione a risposta scritta depositata ieri a palazzo Madama e diretta al ministro del Lavoro Andrea Orlando.
In virtù del numero cospicuo di cooperative attive nel Paese (12 mila), e del loro fatturato annuo di 12 miliardi di euro (circa l’1% del Pil nazionale), De Poli chiede che il titolare del Lavoro si adoperi per sbloccare i bandi pubblici in capo a Regioni, Comuni e IPAB (Istituti pubblici di assistenza e beneficienza), aggiornando le tariffe ministeriali attualmente in vigore e rendendole “adeguate al valore della prestazione richiesta”. Inoltre, considerato il coinvolgimento di molti lavoratori delle cooperative sociali in servizi ad alto rischio di contagio come i servizi socio-sanitari ed educativi, il senatore forzista chiede il loro inserimento nelle liste delle categorie con priorità di vaccinazione.