Coopselios ha ottenuto la certificazione della Parità di Genere, conforme alla prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, conferita dall’ente di certificazione SGS, che ha valutato e verificato il pieno rispetto degli standard e dei criteri adottati dall’organizzazione in materia di parità di genere.
La cooperativa di Reggio Emilia, impresa sociale no profit attiva in Italia e all’estero nella cura, assistenza e nell’educazione, è una delle prime cooperative sociali italiane a raggiungere questo prestigioso traguardo che rappresenta importante riconoscimento delle politiche e delle pratiche messe in atto per promuovere e consolidare l’uguaglianza tra uomini e donne.
Fondata a Reggio Emilia circa quarant’anni fa e attiva attualmente in 8 regioni italiane, con un organico che supera i 3.000 lavoratori e lavoratrici, di cui l’80% soci, Coopselios offre servizi di cura, assistenza ed educazione a oltre 6.000 persone ogni giorno. Il percorso verso la certificazione della parità di genere è stato fortemente sostenuto dal Consiglio di Amministrazione, in carica dal 1 luglio 2022, come parte delle strategie di sviluppo del capitale umano della cooperativa.
“Coopselios si impegna a promuovere iniziative volte a sostenere questo percorso, attraverso azioni mirate a ridurre il divario di genere nei processi decisionali, valorizzare le diversità e sostenere l’empowerment femminile” ha dichiarato il presidente di Coopselios, Giovanni Umberto Calabrese non appena ricevuto l’ambito riconoscimento.
Tra gli obiettivi della cooperativa, infatti, anche la promozione delle pari opportunità sul luogo di lavoro, con l’implementazione di un sistema di gestione orientato al mantenimento nel tempo degli elevati standard raggiunti. Questo includerà il potenziamento dei processi delle risorse umane, basati sui principi di inclusione e rispetto delle diversità.
In particolare, sarà favorita l’inclusione e la crescita delle donne all’interno dell’azienda, verrà promossa una formazione diffusa finalizzata allo sviluppo personale e al consolidamento dell’autostima verso tutti i lavoratori, sarà garantita la tutela della genitorialità e agevolata la conciliazione vita-lavoro.
Un esempio tangibile di questo impegno sarà l’introduzione, a partire da gennaio 2024, di una procedura innovativa relativa al congedo parentale: i 5 giorni di assenza per la malattia del figlio riconosciuti dall’INPS saranno retribuiti per i genitori di bambini fino a 8 anni, andando oltre quanto previsto dalla legislazione vigente.
“Coopselios con queste iniziative si impegna ancora una volta a mantenere l’elevato standard di eccellenza che la caratterizza e a continuare a sostenere attivamente la parità di genere, rendendo il luogo di lavoro un ambiente inclusivo e rispettoso, dove ognuno possa realizzare il proprio potenziale” ha continuato il presidente Calabrese, che nell’esprimere la propria soddisfazione ha aggiunto “questo risultato – va detto – non ci stupisce, in quanto frutto di politiche e azioni rivolte ai lavoratori della cooperativa che ha sempre implementato i propri progetti di welfare aziendale, così come l’attenzione alle politiche di conciliazione vita-lavoro di tutti i nostri lavoratori, che per oltre il 90% sono donne. Un riconoscimento che ci stimola a migliorare sempre di più nella direzione del riconoscimento e della valorizzazione delle nostre lavoratrici e dei nostri lavoratori”.