Premiate a Bologna il 22 giugno, con un contributo di 10.000 euro a fondo perduto per l’avvio della startup, le 5 migliori idee imprenditoriali uscite dal percorso di Coopstartup Change Makers promosso da Legacoop Bologna Legacoop Imola e Coopfond. Si tratta di progetto nato con l’obiettivo di accompagnare nascita e sviluppo di idee imprenditoriali, da realizzare in forma cooperativa, capaci di promuovere un cambiamento in ambito economico, sociale, ambientale e culturale e generare un impatto positivo per le persone, le comunità e il pianeta. L’evento di premiazione è stato organizzato all’interno del Creator Day, in programma a Dumbo.
I PREMIATI
Bangherang: progetto cooperativo che nasce da una associazione di giovani professionisti dell’area educativa con l’obiettivo di sviluppare, produrre e commercializzare servizi socio-educativi innovativi, basati sull’approccio educativo non formale, mettendo al centro il discente attraverso attività esperienziali e co-progettando con lui obiettivi e percorso.
Diventare Alberi: un progetto cooperativo che ha lo scopo di sviluppare, promuovere e commercializzare un nuovo legame tra persone e alberi. Attraverso la creazione di “boschi della circolarità”, ove piantare nuovi alberi, o sceglierne di già esistenti, per intitolarli a se stessi, a una persona cara o a un animale domestico, si potrà scegliere di sostenere o partecipare ad un percorso di manutenzione e presa in cura del proprio albero e del bosco oltre che partecipare ad attività socio culturali che verranno sviluppate in relazione col bosco.
Il Passo della Barca: una società cooperativa impresa sociale che al contempo è una comunità di donne e uomini che condividono un progetto di rigenerazione urbana economico-sociale fondata sulla valorizzazione del quartiere Barca e zone limitrofe nella città di Bologna, al fine di recuperare spazi pubblici (reintegrandoli nel tessuto delle relazioni della vita urbana) e di restituire alla comunità un ambiente urbano sostenibile, ospitale e innovativo.
Kilowez: progetto di una innovativa Comunità di Energie Rinnovabili in forma cooperativa per produttori e consumatori di energia nell’area di Bologna. L’iniziativa che segue la nuova normativa che recepisce in Italia la direttiva europea RED II, mira a promuovere l’autoconsumo e la condivisione di energia rinnovabile attraverso la promozione di una cooperativa capace di aggregare condomini, cittadini ed imprese in forma efficace e sostenibile, generando impatto sociale, economico ed ambientale.
Stessa Terra: startup cooperativa tutta femminile che si occupa di accompagnare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese vitivinicole e agroalimentari, vocate alla sostenibilità ambientale in tutte le sue forme, sostenendole con strumenti innovativi e digitali affinché possano diventare soggetti riconosciuti sui mercati stranieri particolarmente attenti al Made in Italy.
“Coopstartup Change Makers è il nostro modo di intercettare l’innovazione e accompagnarla nello sviluppo di una impresa cooperativa –spiega Rita Ghedini – I progetti vincitori rappresentano nuove frontiere di sviluppo dell’ economia sociale, capace di mettere al centro le persone, le comunità e l’ambiente. Energia rinnovabile, rigenerazione, servizi educativi innovativi, boschi circolari e agricoltura sostenibile sono traiettorire di cambiamento necessarie che vogliamo interpretare nella forma cooperativa per trasformare le nostre società verso il modello di sviluppo sostebile sancito dalll’Agenda ONU 2030“.
“Le idee progettuali presentate a Coopstartup Change Makers – dichiara Piero Ingrosso, direttore innovazione e promozione di Coopfond – confermano la grande vitalità di questo territorio rispetto ai temi del cambiamento, sia esso sociale, economico o culturale. Il livello e la qualità della partecipazione confermano che i giovani trovano nella forma cooperativa un modello di impresa capace di accogliere istanze, rispondere a bisogni e generare impatti positivi per le persone e per le comunità“.
Coopstartup Change Makers è realizzata grazie al contributo di Coop Alleanza 3.0 e Fondazione Unipolis, con il patrocinio dell’Università di Bologna, del Comune e della Città Metropolitana di Bologna e in collaborazione con Alma Vicoo, Alma Cube, Innovacoop, Spazio Tengo, Impronta Etica e Change Makers Magazine.