Copaps: 45 anni di inclusione e sostenibilità

Per celebrare il traguardo dei 45 anni nel segno dell’inclusione sociale e della sostenibilità, COpAPS (Cooperativa Agricola e Sociale) ha organizzato una serie di iniziative culturali e di confronto che coinvolgeranno i soci e le comunità.

Sabato 30 novembre, ci sarà l’incontro al Borgo di Colle Ameno di Sasso Marconi, dove oltre alla presentazione del bilancio sociale della cooperativa, sono in programma tre tavole rotonde con stakeholder ed esponenti della cooperazione e al termine dei lavori sarà inaugurata la mostra fotografica che ripercorre la storia della cooperativa. Sono in programma anche escursioni, camminate e pedalate inclusive e visite guidate alla mostra, ospitata a Villa Davia, fino al 3 dicembre 2024 (info su www.copaps.it).

“Copaps festeggia i 45 anni di attività avendo avuto sempre cura delle persone, del territorio e dell’ambiente – dichiara Elisabetta Pallotti, presidente di COpAPS – grazie alle relazioni che la cooperativa ha creato con i propri soci, lavoratori, famiglie, beneficiari, pubblica amministrazione, clienti, Consorzi e la comunità, ha perseguito la sua mission di inclusione delle persone in difficoltà utilizzando il lavoro come mezzo di inserimento sociale

La mission della cooperativa si realizza nell’accompagnamento di giovani con disabilità intellettiva e persone fragili in percorsi di educazione, formazione, in laboratori protetti e di inserimento lavorativo, attraverso programmi personalizzati. Le attività si svolgono in agricoltura, nello specifico la cooperativa si occupa di: agricoltura biologica, apicoltura, vivaio e serra garden, manutenzione del verde pubblico e privato, servizi ambientali e gestisce 2 agriturismi e fattorie didattiche, dove ha creato anche una falegnameria sociale.

“Quarantacinque anni di lavoro per migliorare la convivenza, la qualità sociale ed economica del territorio è un bel traguardo. È la dimostrazione della grande portata innovativa rappresentata dalla cooperazione sociale dalla sua nascita a oggi – dichiara Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna – COpAPS è nel novero delle prime cooperative nate sul nostro territorio per realizzare con le famiglie, le istituzioni, le comunità locali la rivoluzione sociale rappresentata dall’inserimento lavorativo delle persone fragili“.

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