Bologna, 28 ottobre 2024 – In merito all’episodio di vandalismo che ha colpito il taxi di Roberto Mantovani, Cotabo esprime la propria ferma condanna verso ogni forma di violenza e intimidazione. Gli insulti e i simboli neofascisti che hanno imbrattato il veicolo minano i valori fondamentali di rispetto e tolleranza, nei quali Cotabo si riconosce.
Cotabo auspica che le autorità competenti del luogo in cui sono avvenuti i fatti possano procedere affinché i responsabili siano identificati e puniti. La sicurezza dei cittadini e dei lavoratori, tassisti compresi, deve essere una priorità.
Secondo quanto riportato dallo stesso tassista, potrebbe trattarsi del gesto isolato di individui misogini, per questo Cotabo ritiene essenziale continuare a promuovere un dialogo aperto e inclusivo, affinché simili atti non trovino mai spazio nella nostra comunità.
È inaccettabile che chiunque, indipendentemente dalle proprie convinzioni o attività, debba subire aggressioni di questo tipo. Questo atto si inserisce in un contesto più ampio di violenza che ha interessato anche altri membri della categoria dei tassisti. Recentemente, un tassista a Milano è stato aggredito da un cliente dopo una discussione sul pagamento della corsa, e altri tassisti hanno subito atti vandalici e aggressioni fisiche, evidenziando un problema crescente di sicurezza nel settore.
Cotabo esprime la propria profonda preoccupazione per i sentimenti di odio e demonizzazione, alimentati da giudizi frettolosi, che sempre più albergano nella società: la facilità con cui si diffondono insulti e attacchi online contribuisce a creare un clima tossico che incoraggia comportamenti violenti e discriminatori. È fondamentale che tutti si impegnino a promuovere un dialogo costruttivo e rispettoso.
Cotabo condanna l’atto vandalico ai danni del taxi di Roberto Mantovani
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