Covid-19, l’Agenzia garantisce il presidio attivo dell’attuazione della politica di coesione grazie allo smart working

Covid-19, l’Agenzia garantisce il presidio attivo dell’attuazione della politica di coesione grazie allo smart working


23 Marzo 2020

 News

L’Agenzia per la coesione territoriale ha adottato, fin dalle prime fasi dell’emergenza COVID-19, i provvedimenti necessari per mettere in sicurezza i dipendenti e tutto il personale che opera all’interno della sede.
​Le misure, adottate in base alle direttive emanate dal Ministro della funzione pubblica e ai DPCM del Governo e condivise con le Organizzazioni Sindacali, hanno consentito di porre in smart working la quasi totalità dei dipendenti.
​Al tempo stesso, analoghe misure sono state concordate con le società che assicurano i servizi di assistenza tecnica: tali modalità hanno consentito di proseguire l’attività di presidio attivo dell’attuazione della politica di coesione, anche per consentire un utilizzo delle relative risorse per fronteggiare l’emergenza sanitaria, economica e sociale.
​La dotazione infrastrutturale dell’Agenzia sta consentendo in questi giorni di svolgere le attività lavorative dall’esterno, grazie al supporto tecnico fornito dal personale interno e dalle società di assistenza.
​Il persistere dell’emergenza sanitaria ha comportato l’estensione di questa modalità di lavoro a tutto il personale, e ciò in deroga alle norme in base alle quali l’Agenzia intendeva avviare la sperimentazione per un contingente di personale.

L’impegno che, quindi, ci attende nel prossimo futuro è quello di fare tesoro di questa sia pur drammatica esperienza per adottare soluzioni e strumenti che favoriscano una migliore conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro.

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