Covid-19, pubblicata la circolare del Viminale indirizzata ai prefetti con chiarimenti sui contenuti del dcpm del 14 gennaio

Pubblicata dal ministero dell’Interno la circolare a firma del capo di Gabinetto Bruno Frattasi che, chiarendo le disposizioni previste dal nuovo dpcm sulle misure di contenimento del Covid del 14 gennaio scorso, fornisce ai prefetti le istruzioni sull’esecuzione e il monitoraggio generale delle misure. Precisando che le restrizioni saranno in vigore fino al 5 marzo 2021, Il testo prevede per le diverse zone regimi differenti di limitazioni.

Per l’area gialla:

– divieto di spostamenti dalle 22 alle 5 eccetto per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, mentre in ambito regionale è consentito, una sola volta al giorno dalle 5 alle 22, spostarsi verso una sola abitazione privata. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni, e gli spostamenti potranno avvenire verso aree regionali anche di colore arancione o rosso;

– l’asporto è ora consentito esclusivamente fino alle ore 18 per le attività commerciali come i bar e altri esercizi simili senza cucina, e per il commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati;

– apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti di cultura, dal lunedì al venerdì, eccetto per quelle strutture che per le caratteristiche dei locali viene disposta l’apertura anche nei giorni festivi;

– dal 18 gennaio torna l’attività didattica in presenza degli studenti delle scuole secondarie superiori, per un minimo del 50% e fino a un massimo del 75%. Sul lato delle università, le attività didattiche e curriculari potranno svolgersi oltre che a distanza anche in presenza, secondo i rispettivi piani organizzativi;

– apertura delle librerie anche durante i giorni festivi, all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali e strutture assimilabili.

Per l’area arancione invece:

– restano vietati gli spostamenti in entrata e in uscita verso altre regioni, mentre sono permessi dalle 5 alle 22 solo verso una sola abitazione privata ed esclusivamente all’interno del territorio del proprio comune. Consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

– la consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario e la modalità dell’asporto fino alle ore 22, salvo che per le attività come i bar e altri esercizi simili senza cucina e per il commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati, per cui come per le aree gialle l’asporto è consentito fino alle 18;

– sospensione delle attività museali e delle mostre;

– le attività didattiche per le scuole superiori seguono le stesse previsioni dell’area gialla, per un minimo del 50% e fino a un massimo del 75% di attività in presenza.

Quanto infine all’area rossa:

– gli spostamenti sono consentiti tra le 5 e le 22 una volta al giorno, all’interno dello stesso Comune, verso una sola abitazione privata, nei limiti di due persone oltre ai minori di anni 14, alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Come per le zone arancioni, sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia;

– sono consentite le attività di ristorazione con modalità di asporto con le stesse modalità di quelle introdotte nei territori in area arancione, con asporto consentito fino alle 18 per bar e altri esercizi simili senza cucina e per il commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati;

– sospensione delle mostre e dei servizi museali e degli altri istituti e luoghi della cultura.

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