È atteso sulla Gazzetta ufficiale il decreto interministeriale MIMIT/MEF con modalità attuative dell’articolo 38 del decreto PNRR, che ha introdotto il credito d’imposta transizione 5.0 per la riduzione dei consumi energetici ed è atteso ora sulla Gazzetta ufficiale. Possono accedere al beneficio tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato e le stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa. Sono ammissibili al beneficio i progetti di innovazione avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025 tramite i quali è conseguita complessivamente una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale cui si riferisce il progetto non inferiore al 3% o, in alternativa, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%. Sono inoltre agevolabili gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, a eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta. All’articolo 10 i dettagli sulla misura del credito d’imposta.
Credito d’imposta transizione 5.0 per la riduzione dei consumi energetici, atteso sulla GU il decreto interministeriale attuativo della misura PNRR
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