Roma, 8 aprile 2025 – “In questa prima fase cercheremo di capire se e come, soprattutto nel breve periodo, si riusciranno a definire quegli interventi che ci consentono di agire soprattutto sulle imprese che in questo momento stanno cominciando a soffrire, con provvedimenti che oggi sono all’esame del governo”. Così il presidente di Legacoop Simone Gamberini, dopo il tavolo con il governo sull’emergenza dazi.
“Quello che c’è stato preannunciato – ha proseguito Gamberini – è una revisione del Pnrr, dei fondi europei, di vari piani di coesione che guardano però al futuro. A noi preoccupa oggi la dimensione più vicina come tempi, quella dei prossimi mesi. Noi abbiamo bisogno di misure che garantiscano liquidità alle imprese con dei fondi di garanzia dedicati, misure di compensazione per le imprese che saranno colpite dai dazi, misure che intervengano sulla possibilità di attivare ammortizzatori speciali e sociali speciali per tutelare i lavoratori e consentire alle imprese di reagire col tempo a questa situazione di potenziale crisi”.
“È ovvio – ha aggiunto il presidente di Legacoop – che nella riprogrammazione dei fondi europei, soprattutto quelli legati al Pnrr, dovranno prevalere quelle misure orientate alla competitività delle imprese italiane e quindi allo sblocco di investimenti importanti sull’innovazione che da tempo aspettiamo, un intervento da tempo richiesto dalle imprese sul tema dell’energia, semplificare una parte delle normative che oggi pesano con costi notevoli sulle nostre imprese”. Sulle misure che in concreto potranno essere messe in campo “c’è un impegno a costruire un tavolo specifico“, ha concluso Gamberini.