Una delegazione olandese, composta da 30 molluschicoltori, soci della Organizzazione dei Produttori “Nederlandse Mosselveiling”, capitanata dal Presidente Bram Bierens, dal CEO Johan Nieuwenhuijzen e dal CEO di Pefa (sistema delle aste elettroniche dei mercati ittici) Gijsbert Spek, ha partecipato ad una visita studio in Emilia-Romagna per conoscere e approfondire il modello cooperativistico della molluschicoltura emiliano-romagnola. Ad accompagnarli nelle due giornate trascorse tra Goro e Cattolica Massimo Bellavista, Responsabile Pesca e Acquacoltura Emilia-Romagna di Legacoop Agroalimentare e Piergiorgio Vasi, Responsabile sviluppo e valorizzazione della pesca marittima e dell’acquacoltura della Regione Emilia-Romagna. Le due giornate didattiche sono cominciate a Goro, dove il Consorzio Pescatori di Goro ha contraccambiato l’accoglienza ricevuta nel 2021, quando un ristretto gruppo di socidel COPEGO, ha partecipato ad una visita studio a Yerseky, un villaggio di pescatori nel sud ovest dei Paesi Bassi, grazie ad un progetto di formazione e scambio finanziato dal FLAG Costa dell’Emilia-Romagna. Ad accoglierli al COPEGO il Presidente Massimo Genari, il Responsabile Qualità Pierpaolo Piva ed il ricercatore Edoardo Turolla dell’Istituto Delta che hanno presentato le caratteristiche della marineria e le peculiarità della Sacca di Goro ma anche le tecniche e le metodologie delle specie allevate, tra cui la Vongola Verace, le ostriche e le cozze. L’incontro, seguito da una visita allo stabilimento, comprendendo il centro di depurazione molluschi, la lavorazione ed il confezionamento dei molluschi allevati e commercializzati, ha consentito di realizzare un proficuo scambio tra le due realtà, che posseggono caratteristiche molto simili ed ha catturato un grande interesse da parte dei produttori olandesi verso il modello cooperativistico ed il sistema di governance della Sacca di Goro. “Il COPEGO e la Sacca di Goro – dichiara Cristian Maretti, Presidente di Legacoop Agroalimentare, sono una realtà di grande importanza nel panorama della molluschicoltura europea e siamo ben lieti dell’interesse che il modello cooperativo emiliano-romagnolo riscuote soprattutto da realtà importanti come quella di Yerseke, in cui la OP Olandese gestisce una innovativa asta telematica delle cozze per poi commercializzarle in tutta Europa”. La delegazione olandese si è poi trasferita in Romagna visitando l’azienda Cocci Luciano di Riccione, leader nel campo delle attrezzature e delle tecnologie per la molluschicoltura e che già fornisce le sue macchine ai produttori del villaggio dei pescatori di Yerseke. “ La Study Visit è poi proseguita verso sud, a Cattolica, presso la Cooperativa Casa del Pescatore, accolti dal Direttore Nicola Tontini e dal Presidente del Consorzio Mitilicoltori dell’Emilia-Romagna Giuseppe Prioli che, oltre a presentare le caratteristiche e le peculiarità della marineria cattolichina hanno illustrato le strategie commerciali in campo, tese alla valorizzazione delle produzioni locali ed in particolare il marchio Vongola Regina, il nuovo stabilimento realizzato recentemente dalla Cooperativa per la lavorazione e trasformazione ma anche il marchio collettivo territoriale Cozza Romagnola. “Questi scambi di esperienze – dichiara Massimo Bellavista, Responsabile Pesca e Acquacoltura Emilia-Romagna di Legacoop Agroalimentare – rafforzano ulteriormente i legami tra i produttori della pesca e dell’acquacoltura europei e consentono di condividere modelli e strategie di cooperazione ma anche di sviluppare relazioni importanti, basate su reciproci interessi e legati all’innovazione e allo sviluppo sostenibile (economico, sociale e ambientale).
Delegazione molluschicoltori olandesi in Emilia Romagna: Legacoop Agroalimentare presenta il modello cooperativistico e manageriale della pesca e dell’acquacoltura regionale
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