Didasco, la cooperativa di riabilitazione romana intervistata da Legacoop Lazio

Tra Tiburtino, Prenestino e Centocelle, passando per la Roma delle Torri e fino all’Appio Latino, in alcuni dei Municipi forse tra i più complessi della Capitale, da venti anni la cooperativa Didasco è attiva nella riabilitazione sanitaria rivolta all’età evolutiva oltreché nel servizio socio socio assistenziale per minori e adulti con disabilità (servizio Saish).

Nel IV Municipio, gestisce un ambulatorio accreditato dalla Regione Lazio, specializzato in disturbi del neuro-sviluppo ma anche del linguaggio e  dell’apprendimento. “Nei confronti di molti disturbi e malattie si è superato da tempo l’ostacolo della mancanza di accettazione da parte della famiglia ma spesso ci ritroviamo a doverci confrontare con famiglie disfunzionali e con patologie in un certo senso allargate a tutto il nucleo perché alcune dinamiche poi hanno ripercussioni su tutti i membri – racconta Barbara Fiorenza, legale rappresentante della cooperativa -. Spesso le famiglie sono consapevoli, rabbiose e rivendicative perché vorrebbero un maggior supporto dalle Istituzioni. Si sentono travolte da difficoltà che non riescono ad affrontare – chiarisce Fiorenza-. Talvolta, poi, c’è una difficoltà nella capacità del genitore di comprendere e seguire le indicazioni dell’équipe riabilitativa e in alcuni casi le difficoltà del bambino aumentano perché il minore non riesce ad avere il giusto supporto”.

Per questo oltre a cercare di agire sul paziente, gli specialisti della cooperativa Didasco sono impegnati nel supporto alla genitorialità e gestiscono anche gli incontri con la scuola nell’ambito di progetti di riabilitazione che coinvolgono anche gli insegnanti.

L’approfondimento completo sul sito di Legacoop Lazio.

Sociale
Condividi su:
Leggi altri articoli