Economia, Gamberini (Legacoop): revisione al ribasso delle previsioni UE delinea quadro di incertezza e preoccupazioni

Economia, Gamberini (Legacoop): revisione al ribasso delle previsioni UE delinea quadro di incertezza e preoccupazioni, confermando le nostre stime; essenziale spingere gli investimenti accelerando attuazione PNRR e attivando piano europeo per sostenere le imprese nella transizione ecologica e digitale.

Roma, 19 febbraio 2024 – “La revisione al ribasso delle previsioni della Commissione UE sulla crescita economica, che per il nostro Paese riducono di 2 decimi di punto la stima del PIL 2024, delinea un quadro complessivo di incertezza e di preoccupazione per l’impatto delle tensioni geopolitiche a livello internazionale, dell’andamento dei consumi e dei tassi di interesse, confermando i dati che avevamo diffuso recentemene presentando il rapporto realizzato dalla nostra Area Studi in collaborazione con Prometeia”.

A sottolinearlo è il presidente di Legacoop, Simone Gamberini, che ricorda come lo studio contenesse “una stima del PIL italiano 2024 a +0,4%, quindi ancora più bassa di quella indicata dall’UE, a motivo di una persistente debolezza dei consumi delle famiglie, con una previsione di crescita di solo +0,5%, per l’elevato livello dei prezzi e la perdita di potere d’acquisto dei salari, cui si sommerà il venir meno degli effetti espansivi del Superbonus 110%”.

L’inflazione è in discesa (il rapporto Legacoop-Prometeia la prevede comunque al 2,5% nel 2024, mezzo punto in più rispetto alla stima UE), ma non vanno sottovalutate nuove spinte inflazionistiche che potrebbero derivare da una possibile rincorsa tra prezzi e salari e da un’estensione del conflitto in Medio Oriente, con riflessi sui prezzi delle materie prime. Senza trascurare gli aumenti dei costi di trasporto per l’import e l’export di materie prime e merci determinati dal sostanziale blocco della navigazione nel canale di Suez.

Altro tema delicato, quello degli investimenti che in Italia, come evidenzia la Commissione europea, hanno subito “un notevole rallentamento”.

“Non a caso – prosegue il presidente di Legacoop – abbiamo più volte sottolineato, e continuiamo a farlo, la necessità di ridurre i tassi di interesse: l’aumento dei costi del credito e le crescenti difficoltà di accesso, registrati anche dalle nostre cooperative, hanno infatti frenato gli investimenti, essenziali per agganciare la ripresa che potrebbe delinearsi nella seconda metà dell’anno. In particolare, pensiamo che sia indispensabile un Piano europeo per sostenere gli investimenti delle imprese per la transizione ecologica e digitale. Oltre, naturalmente, ad un’accelerazione nell’attuazione del PNRR, che potrebbe essere facilitata dalla revisione del Piano, grazie al maggiore peso degli incentivi agli investimenti privati. Inoltre, la maggiore concentrazione delle risorse negli ultimi tre anni di realizzazione, coerente con la revisione attuata, potrà determinare, dal 2024, un’accelerazione della spesa così come l’impulso atteso sul PIL grazie ad un  flusso addizionale di oltre 20 miliardi ogni anno dal 2024 al 2026”.

Rassegna stampa:

https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/pmi/2024/02/19/legacoop-stima-al-ribasso-ue-preoccupa-piu-investimenti_5dbc4b11-021a-423e-b5f8-70a949286b77.html
https://www.teleborsa.it/News/2024/02/19/legacoop-gamberini-stime-ue-confermano-quadro-incertezza-77.html
https://finanza.repubblica.it/News/2024/02/19/legacoop_gamberini_stime_ue_confermano_quadro_incertezza_-77/
https://finanza.lastampa.it/News/2024/02/19/legacoop-gamberini-stime-ue-confermano-quadro-incertezza-/NzdfMjAyNC0wMi0xOV9UTEI
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