Emilia-Romagna. Al via l’Osservatorio regionale di coop sociali e sindacati per il monitoraggio di appalti e affidamenti alla cooperazione sociale

Nei giorni scorsi i rappresentanti regionali delle Centrali della cooperazione sociale dell’Emilia-Romagna Agci-Imprese Sociali, Confcooperative Federsolidarietà, Legacoopsociali e delle Organizzazioni sindacali FP-Cgil, Cisl-FP, Fisascat Cisl, Uil-Fpl, Uiltucs-Uil hanno costituito l’Osservatorio Paritetico Regionale su appalti e accreditamenti territoriali, previsto dal rinnovo del contratto delle cooperative sociali avvenuto a fine gennaio. Come coordinatore è stato nominato Emanuele Monaci (Agci – Imprese Sociali Emilia-Romagna), mentre in qualità di vice è stato indicato Fabio De Santis (FP – Cgil Emilia-Romagna).

L’obiettivo dell’Osservatorio è quello di strutturare adeguati monitoraggi per la corretta applicazione delle norme sugli appalti e degli affidamenti alla cooperazione sociale, nonché proporre soluzioni e correttivi. In particolare, l’Osservatorio farà affidamento sulle tariffe del nuovo CCNL Coop Sociali che sono state pubblicate dal ministero del Lavoro.

“L’Osservatorio Paritetico Regionale è uno strumento per la valorizzazione del lavoro sociale in linea con quanto previsto dal rinnovo contrattuale – hanno sottolineato il coordinatore Monaci e il vice De Santis – e avrà il compito di monitorare l’applicazione del nuovo contratto delle cooperative sociali, scongiurando appalti pubblici e accreditamenti basati sul criterio del massimo ribasso e sulla riduzione del costo del lavoro. Inoltre , intende monitorare la piena ed integrale applicazione del Codice degli Appalti pubblici in ordine alle corrette applicazioni dei CCNL stipulati dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”.

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