Energia: Legacoop e ENEA firmano accordo per economia circolare e trasferimento tecnologico

Roma, 11 febbraio 2021 – I Presidenti dell’ENEA Federico Testa e di Legacoop Mauro Lusetti hanno firmato un protocollo d’intesa per collaborare sul fronte dell’efficientamento energetico, dell’economia circolare e della transizione digitale a supporto di start up innovative nel mondo delle cooperative anche attraverso il “Fondo per il trasferimento tecnologico”. L’obiettivo è di promuovere e rafforzare il trasferimento dell’innovazione verso nuove imprenditorialità green, come le cooperative di comunità dell’energia, e di qualificare i processi di innovazione che vedono protagoniste le cooperative aderenti.

“Con questa rinnovata collaborazione con ENEA, Legacoop intende accelerare i processi di trasferimento tecnologico legati alla transizione green e tech, per consentire alle cooperative di sviluppare percorsi di crescita sostenibile e innovativa necessari anche a cogliere le sfide e le opportunità del Piano europeo Next Generation”, ha sottolineato il Presidente di Legacoop Mauro Lusetti.

Questo accordo ci consente di mettere a disposizione di una realtà di rilievo e fortemente impegnata sul fronte della sostenibilità come Legacoop le professionalità, i servizi e le tecnologie avanzate, anche di frontiera, di cui ENEA dispone per l’efficienza energetica, la chiusura dei cicli, le fonti rinnovabili, l’economia circolare e il trasferimento dell’innovazione”, ha evidenziato il Presidente dell’ENEA, Federico Testa.

A livello operativo verranno istituiti specifici gruppi di lavoro per la valorizzazione dell’offerta di innovazione di rilevanza economica e sociale già acquisita nell’ambito di sperimentazioni ed iniziative in corso, con particolare attenzione a quelle “deep tech”, per estenderle attraverso l’ampliamento della platea degli enti di ricerca coinvolti, degli ambiti territoriali dell’intervento, dei settori e delle filiere produttive interessati.

Tra gli altri terreni di impegno comune: la progettazione e l’attuazione di programmi di accelerazione di impresa per favorire la costituzione e la crescita di imprese innovative “spin off” della ricerca; la messa a punto di strumenti e servizi di nuova generazione per la fase di incubazione, con particolare riferimento alle problematiche dell’accesso al capitale e del trasferimento di competenze tra laboratori di ricerca, start-up e medie e grandi imprese.

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Roma, 25 febbraio 2022 – «La protesta degli autotrasportatori sta conoscendo degenerazioni che vanno oltre il legittimo diritto di manifestazione. Molte imprese, non solo cooperative, subiscono pressioni tali da non permettere l’utilizzo di automezzi propri. Tutto questo determina un blocco di alcune linee produttive con inevitabili ripercussioni sull’impiego della manodopera. C’è già sentore d’infiltrazione tra i manifestanti di frange violente e criminali. Occorre attivare misure di prevenzione sull’ordine pubblico. Chiediamo ai Ministeri dell’Interno e delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili di adottare in tempi rapidi le misure più opportune ed efficaci per porre fine a questa drammatica situazione che costituisce un ulteriore ostacolo alla difficoltosa ripresa economica del Paese e delle nostre imprese, già duramente colpite dai rincari delle materie prime e dei costi energetici». Così il presidente di Alleanza Cooperative Maurizio Gardini, anche a nome dei copresidenti Mauro Lusetti e Giovanni Schiavone, in una lettera indirizzata a Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno e a Enrico Giovannini ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sulle degenerazioni nel blocco dell’autotrasporto.