Il 17 aprile 2024 Enrico Letta ha pubblicato il suo rapporto sul futuro del mercato unico dell’UE dal titolo “Molto più di un mercato: velocità, sicurezza, solidarietà” che copre una vasta gamma di temi legati al futuro del mercato unico dell’UE.
Nella sua relazione Enrico Letta sottolinea come le imprese dell’economia sociale siano fondamentali nel promuovere la sostenibilità e lo sviluppo dei territori, incarnando l’essenza di un’economia centrata sulle persone e profondamente radicata nelle comunità locali. Inoltre, ribadisce come sia necessario creare l’ambiente adatto affinché l’economia sociale possa prosperare contribuendo a rafforzare la dimensione sociale del mercato unico. Tra le diverse misure da considerare per realizzare il pieno potenziale dell’economia sociale viene considerato necessario facilitare l’accesso ai finanziamenti per gli attori dell’economia sociale durante tutto il loro ciclo di vita cosi come l’uso strategico degli appalti pubblici a sostegno dell’economia sociale. In particolare, il mercato degli appalti pubblici dovrebbe diventare determinante nella promozione dei valori sociali, in linea con le transizioni verde e digitale.
Nella sua relazione, Enrico Letta auspica anche ad un rinnovamento del mercato unico attraverso la riforma dei quadri legislativi esistenti e l’espansione a nuovi settori. Alle quattro libertà fondamentali su cui si fonda il mercato unico (la libera circolazione dei beni, servizi, persone e capitali) si propone di aggiungerne una quinta che dovrebbe abbracciare diversi ambiti, tra cui la ricerca, l’innovazione, dati, competenze, conoscenze e istruzione. L’integrazione della quinta libertà nel quadro del mercato unico rafforzerebbe il suo ruolo di pietra angolare dell’integrazione europea per trasformare le conoscenze disperse, le frammentazioni e le disparità esistenti in conoscenze unificate opportunità di crescita, innovazione e inclusività.
Il testo finale del rapporto è disponibile qui