Festival dell’Economia di Trento: “la musica è cambiata”. Domenica 26/5 la sfida lanciata dal modello cooperativo all’industria discografica

“Video Killed the Radio Star” cantavano i The Buggles nel ’79. Ma chi sta “uccidendo” i musicisti di oggi, strangolati da un mercato che non li tutela? Se lo chiede l’edizione 2024 del Festival dell’Economia di Trento, organizzato dal Gruppo 24 ORE insieme a Trentino Marketing per conto della Provincia Autonoma di Trento e con il contributo del Comune di Trento e dell’Università di Trento,dedicando ampio spazio a un settore che, dati alla mano, è più in salute che mai, eppure resta sordo alle esigenze di chi vive – o prova a vivere – di musica: solo in Italia, 43mila persone.  

È nella cornice del Fuori Festival, fucina di idee e incontri, che si sviluppa, domenica 26 maggio, a partire dalle ore 12.00, un talk dal titolo “Etica ed economia nel music business: la strada cooperativa”. Lo organizza Rete Doc, la più grande e longeva rete cooperativa del settore artistico in Italia, su invito dell’Università di Trento. 

Partecipano Demetrio Chiappa, presidente di Rete Doc, Andrea Ponzoni, CEO Freecom Hub e l’artista Omar Pedrini, stimolati dalle domande di Francesca Martinelli, direttrice della Fondazione Centro Studi Doc. Sono loro a dare impulso a un dibattito che parte da un inevitabile reality check – la fotografia impietosa della situazione – per individuare strade differenti, attingendo ai modelli sperimentati nel mondo della cooperazione

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