“Vogliamo rafforzare la nostra collaborazione con Asvis, perché poter lavorare con uno stakeholder così importante e prezioso rappresenta, per noi, un’opportunità di accelerare il nostro impegno per la sostenibilità, un principio fondamentale della nostra identità, intrinsecamente legato alla natura intergenerazionale dell’impresa cooperativa”. Lo ha detto Francesca Ottolenghi, Responsabile dell’Ufficio Sostenibilità & Cooperazione di Legacoop, nel suo intervento alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2024 del Festival dello sviluppo sostenibile, promosso da Asvis, e di cui Legacoop è partner, svoltasi oggi a Roma presso la RAI. “Noi non solo partecipiamo ai gruppi di lavoro e al dibattito sulle tematiche trasversali -ha chiarito- ma ci siamo impegnati anche a realizzare due eventi che si collocano nella cornice del Festival: il 17 maggio a Milano e il 20 maggio a Palermo. In questi appuntamenti, organizzati grazie al supporto attivo di Legacoop Lombardia e Legacoop Sicilia, realizzeremo dei world cafè dove cercheremo di “contaminare” la nostra identità con l’approfondimento di una serie di tematiche legate alla sostenibilità: pari opportunità, intergenerazionalità, fragilità dei territori, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, biodiversità. Porteremo i risultati di questo lavoro alla conferenza di International Cooperative Alliance, nella convinzione che un’evoluzione della nostra identità debba coinvolgere anche la sostenibilità nei suoi diversi aspetti”. Francesca Ottolenghi ha inoltre ricordato che il crescente impegno di Legacoop sul fronte della sostenibilità si è sostanziato, tra le altre cose, nella creazione di un ufficio dedicato, nella definizione di una strategia, nella predisposizione di una task force per la sostenibilità che vede una collaborazione costante con le nostre cooperative, le strutture territoriali e di settore, le strutture di sistema. “Riteniamo che la partnership, come quelle attivata con Asvis –ha concluso- sia il modo migliore per lavorare insieme e per costruire delle risposte alle sfide che abbiamo di fronte; per guardare al futuro e costruire insieme una società a nostra immagine, che sia equa, resiliente e inclusiva”.
