Fish Med Net (Fishery Mediterranean Network), il progetto transnazionale con il quale Legacoop Agroalimentare e quattro Paesi partner (Francia, Palestina, Libano e Tunisia) hanno costruito una forte rete di alleanze tra imprese della filiera ittica estesa anche al turismo, al cibo, dell’acquacoltura e ai servizi ecosistemici, è stato presentato a Blue Growth Symposium, evento internazionale che si è svolto a Beirut il 17 e 18 gennaio.
Il ruolo fondamentale delle cooperative nell’economia del mare.
Per Legacoop Agroalimentare ha partecipato il presidente Cristian Maretti. “Le cooperative hanno un ruolo fondamentale nell’ambito della blu economy. Agiscono da catalizzatore, responsabilizzano le persone coinvolte e contribuiscono allo sviluppo del Mediterraneo”, ha detto Maretti durante il simposio. “Il modello cooperativo è un modello di business diffuso in tutto il mondo. Le alleanze intersettoriali e internazionali tra territori come quelli coinvolti nel programma di cooperazione transfrontaliera ENI CBC MED possono offrire opportunità uniche e in linea con l’Agenda 2030”. Maretti ha invitato tutti i partecipanti all’evento finale che si terrà a Roma nell’estate 2023.
L’iniziativa è stata l’occasione parlare di Blue Economy attraverso un confronto con partner istituzionali e i rappresentanti di altri progetti finanziati dal programma ENI CBC MED. Future sinergie, capitalizzazione dei risultati congiunti e soluzioni collaborative tra i partner sono state le parole chiave di lavoro per il prossimo futuro.
Pesca, acquacoltura, turismo: i driver della blu economy. I lavori sono stati aperti dal ministero dell’Agricoltura del Libano, con l’intervento di benvenuto del direttore Chadi Mohanna seguito daFrancesca Ottolenghi, presidente di Halièus, associazione senza scopo di lucro del sistema Legacoop per la cooperazione internazionale allo sviluppo, che ha sottolineato come “il successo di un progetto derivi dalla capacità di collaborare tra partner, punto di forza del progetto Fish Med Net”.
L’evento si è concluso il 18 gennaio a Tiro con la riunione del Comitato direttivo. Ospite d’onore la Riserva naturale della costa di Tiro che ha condiviso le proprie esperienze illustrando i tanti progetti di sviluppo del turismo locale e le ricadute sui pescatori grazie anche alla capacità di diversificare il loro reddito. Importante anche il contributo del direttore per il supporto tecnico per il GAFRD in Egitto, Elarby, che ha condiviso l’esperienza positiva dello sviluppo dell’acquacoltura nel suo territorio e come questi abbia favorito la capacità di fare reddito dei pescatori.
Blue Growth Symposium è stata una due giorni di condivisione di conoscenze e di informazioni tra i partner dei progetti ENI CBC MED in attesa adesso della nuova tappa in estate a Roma.