A partire dal 13 dicembre sarà possibile aderire al nuovo avviso pubblico del Fondo nuovo competenze che presenta una disponibilità finanziaria di 1 miliardo di euro a valere su risorse ReactEU, confluite nel Programma operativo nazionale Sistemi di politiche attive per l’occupazione (Pon Spao).
Rispetto alla precedente edizione del Fondo, sono due le principali novità.
La prima è che gli interventi saranno rivolti quasi integralmente a sostenere le imprese e i lavoratori ad affrontare i cambiamenti connessi alla doppia transizione digitale ed ecologica.
La seconda riguarda il pieno coinvolgimento dei Fondi interprofessionali, a garanzia dell’efficacia e della qualità dei percorsi formativi. I Fondi devono manifestare il proprio interesse a partecipare, finanziando i progetti formativi dei datori di lavoro aderenti, entro il 3 dicembre.
Per quel che riguarda i tempi, gli accordi con le rappresentanze sindacali devono essere sottoscritti entro il 31 dicembre 2022, mentre le domande contenenti i progetti formativi devono essere presentate entro il 28 febbraio 2023 sull’apposita piattaforma informatica MyANPAL.
La gestione e l’istruttoria delle istanze sarà effettuata da Anpal, con il supporto di AnpalServizi e con la collaborazione dell’Inps per le verifiche e le erogazioni finanziarie.
I progetti formativi dovranno prevedere per ciascun lavoratore coinvolto una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore.
Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere i 10 milioni di euro. Il datore di lavoro ammesso a contributo potrà richiedere un’anticipazione nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione.
“L’Avviso rende operativa per le imprese la seconda edizione del Fondo nuove competenze – dichiara il commissario Anpal Raffaele Tangorra – e arriva a stretto giro dalla pubblicazione del decreto interministeriale avvenuta lo scorso 3 novembre. Già il giorno successivo abbiamo inviato ai Fondi interprofessionali la comunicazione contenente le condizioni per aderire al Fnc, e qualcuno lo ha già fatto, a testimonianza del grande interesse che riscuote questa iniziativa e della volontà dei Fondi di contribuire strategicamente agli obiettivi dell’intervento. Ora, con la pubblicazione dell’Avviso, c’è la vera messa a terra del Fnc, in questa sua nuova fase di vita. È un’occasione davvero importante per le aziende e per centinaia di migliaia di lavoratori, che potranno riqualificarsi e adeguare le proprie competenze a fronte delle grandi trasformazioni – in primis, quella digitale ed ecologica – in atto nel mercato del lavoro”.
La prima edizione del Fondo nuove competenze ha permesso di finanziare 14.000 aziende, con il coinvolgono di oltre 700 mila lavoratori nei percorsi di formazione.
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FONTE ANPAL