Da oggi alle 12 si è aperta la possibilità di presentare le domande per accedere al Fondo di salvaguardia imprese. Lo rende noto un comunicato del ministero dello Sviluppo economico che ricorda che, l’istituzione del fondo, con una dotazione di 300 milioni, prevede l’acquisizione di partecipazioni dirette di minoranza nel capitale di imprese in difficoltà economico-finanziaria. Le aziende interessate dovranno proporre un piano di ristrutturazione per garantire la continuità di imprese a la salvaguardia dell’occupazione, trovando soluzioni alle crisi aziendali che interessano le imprese danneggiate dalle conseguenze del Covid-19. Invitalia si occuperà della gestione degli investimenti previsti dalla misura, insieme a privati indipendenti che apportino almeno il 30% delle risorse previste, e all’impresa proponente e/o ad altri investitori che garantiscano un contributo proprio pari ad almeno il 25% per le piccole imprese, 40% medie imprese e 50% grandi imprese.
Di 10 milioni è il limite per l’intervento complessivo per ogni singola operazione, la durata della partecipazione sarà quinquennale. Il comunicato ricorda che possono accedere al fondo le imprese che, oltre ad aver già avviato un confronto presso la struttura per la crisi d’impresa del Mise, rispettino le seguenti caratteristiche:
– essere titolari di marchi storici di interesse nazionale;
– essere società di capitali con numero di dipendenti superiore a 250;
– detenere beni e rapporti di rilevanza strategica per l’interesse nazionale, indipendentemente dal numero degli occupati.