“Le nostre imprese stanno rilevando difficoltà nel reperimento della manodopera, i dati demografici ci dicono che l’uscita dal mondo del lavoro sarà maggiore delle entrate. Per questo abbiamo deciso con le nostre cooperative di individuare percorsi di entrata di manodopera nel Paese”. Così il presidente di Legacoop Simone Gamberini intervistato dalla trasmissione Rai News 24 Economia, parlando dell’accordo siglato con Randstad.
“Il fabbisogno per il mondo cooperativo è di circa 30.000 lavoratori all’anno per i prossimi anni – ha spiegato Gamberini, che ha proseguito: “Abbiamo iniziato a lavorare definendo i profili specializzati che stiamo cercando attraverso accordi tra le nostre cooperative e 18 Paesi extra UE per costruire percorsi di formazione”. Infine, il presidente di Legacoop ha fatto notare che “il sistema dei click day introdotto dal decreto flussi ci mette in condizione di cercare modelli di reclutamento diversi. La norma è troppo rigida, serve consentire una maggiore linearità nell’arrivo in Italia in modo più ordinato”, ha concluso il presidente Gamberini.
