In occasione della XXIII edizione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile (che si sono tenute il 13 e 14 ottobre a Bertinoro, FC) è stata presentata una fotografia aggiornata del perimetro e dell’impatto economico-sociale dell’economia sociale con l’intento di offrire a ricercatori, imprese cooperative, Terzo Settore e pubblica amministrazione uno strumento utile per rafforzare le proprie strategie nella direzione del Social economy action Plan della Commissione europea. L’Atlante dell’economia sociale, così è stato chiamato l’approfondimento, vuole essere un punto di informazione e conoscenza quali-quantitativo per osservare nel tempo il valore di un’economia indispensabile per le transizioni che stiamo attraversando. Il progetto di ricerca, rilancia la collaborazione fra AICCON e uno dei suoi storici soci, Unioncamere Emilia-Romagna.
Quanto vale l’Economia Sociale in Italia?
Le Organizzazioni dell’Economia Sociale rappresentano l’8,8% su totale imprese ed il 9,5% degli addetti. Come evidenzia Guido Caselli, Direttore Centro Studi di Unioncamere Emilia Romagna:“450mila organizzazioni, più dell’industria manifatturiera, 1 milione e 900mila addetti, lo stesso numero di occupati dell’intera filiera metalmeccanica italiana. Sono sufficienti questi due numeri per raccontare la valenza economica dell’Economia Sociale, ne occorrono altri per misurarne la valenza sociale. Il progetto dell’Atlante ambisce a dare la giusta visibilità sia alla sfera economica che a quella sociale, consapevoli che l’esistenza dell’una è inscindibilmente legata alla presenza dell’altra”.
Paolo Venturi, Direttore AICCON: “Sentivamo l’urgenza di perimetrare e dare evidenza degli aspetti economici e trasformativi dell’Economia Sociale. È’ un progetto strategico aperto ad altri partner nato per aumentare la consapevolezza ed il valore dell’Economia Sociale “dentro” le strategie per lo sviluppo sostenibile.”