Quattro appuntamenti per cominciare a lavorare insieme sugli ambiti di policy emersi come prioritari durante la fase di consultazione che ha visto coinvolti oltre 400 Under 40 nell’elaborazione di un documento condiviso: sviluppo sostenibile, arte, cultura e turismo, formazione, innovazione, imprenditoria e infine partecipazione pubblica e beni comuni. Il prossimo step sarà lasciare lo spazio di confronto online per arrivare sui territori
Campania, Marche, Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Calabria e Sicilia: sono le regioni con le percentuali più alte di partecipanti ai laboratori di Officina SNAI Rete Giovani delle Aree Interne, uno spazio on line di confronto, interazione e dialogo tra giovani ed esperti finalizzato a costruire proposte di policy da portare all’attenzione al CTAI – l’organismo coordinato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri cui è affidata la governance della Strategia Nazionale per le Aree Interne – e al Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale.
Sono quattro gli appuntamenti programmati per cominciare a lavorare insieme sugli ambiti di policy emersi come prioritari durante la fase di consultazione che ha visto coinvolti oltre 400 Under 40 nell’elaborazione di un documento condiviso, risultato di un percorso di crescita personale con l’obiettivo di andare verso il superamento delle disuguaglianze socio-economiche dei territori marginali.
FONTE ORTICALAB pubblicato il 5 luglio 2021 a cura di Maria Fioretti