Germania. Pietre di inciampo per i cooperatori

È stato commemorato lo scorso 12 novembre l’85° anniversario dell’emanazione delle leggi razziali sia in Italia che in Germania: tutte le persone considerate “non ariane” vennero escluse dalla vita sociale ed economica.

Il Movimento Cooperativo germanico, e in particolare la cooperativa di storici di Amburgo (Historiker Genossenschaft), ha deciso di avviare una ricerca sugli effetti delle leggi razziali sulle cooperative tedesche e di conseguenza sul destino dei soci discriminati e perseguitati.

La legge tedesca prevedeva, oltre al divieto di ammettere cittadini ebrei come nuovi soci, di escludere tutti quelli presenti all’interno delle cooperative. Entro il 31.12.1938, essi dovevano essere considerati automaticamente decaduti con la perdita dei benefici legati alla loro partecipazione. Per i soci ebrei di cooperative di abitazione ciò significava il rilascio e lo sgombero dell’appartamento, nelle cooperative di credito la rinuncia alla quota di partecipazione e la chiusura dei conti bancari, nelle cooperative di consumo, la sospensione del diritto agli acquisti. Tanto più l’esclusione riguardava i membri dei consigli di amministrazione, presidenti o revisori.

Non è noto il numero complessivo degli ebrei cooperatori vittime di tali discriminazioni (in aperto contrasto anche con i princìpi cooperativi) e neppure il loro destino successivo. Finora la storiografia non ha portato alla luce le biografie di queste vittime del razzismo nazista. Solo per alcune di queste persone socie della Banca Cooperativa di Amburgo si è accertata la deportazione e la successiva esecuzione nei campi di sterminio ponendo in loco le rispettive pietre d’inciampo (Stolpersteine): Edgar Hirsch, Walter Lazarus, Jakob Lübeck e Siegmund Jacobsen.

La Cooperativa di Storici di Amburgo intende andare avanti estendendo le ricerche perché venga recuperata la memoria dei molti altri cooperatori scomparsi e dare loro un doveroso riconoscimento pubblico anche con altre pietre di inciampo.

I soci della cooperativa (www.historikergenossenschaft.de) sono al lavoro e il loro progetto si chiama “Pietre d’inciampo per i cooperatori/Stolpersteine für Genossenschaftler”.

Il Movimento Cooperativo internazionale è impegnato per evitare l’oblio e la rimozione di questo buio capitolo della storia e intende impedire con ogni mezzo il risorgere dell’antisemitismo ed il razzismo nelle nostre società.

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