In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne Legacoopsociali vuole riaffermare l’impegno della cooperazione sociale. I numeri del 2024 parlano di 99 femminicidi al 20 novembre. Si tratta di un dilagare di violenza che però non va trattata come emergenza, ma deve rientrare in tutte le attività educative e di prevenzione fondamentali per quella educazione al rispetto che è la base della convivenza.
Come associazione lavoriamo con un gruppo nazionale di cooperative impegnate da anni su questi temi che ha permesso di avere una panoramica sulla capacità capillare dei servizi messi in campo dalla cooperazione sociale: sportelli informativi, centri antiviolenza e case rifugio, progetti di empowerment, inclusione lavorativa, emersione delle vittime di tratta e centri per uomini maltrattanti.
“Siamo l’espressione di una cultura e un impegno attivo che da anni sottende alle nostre attività – afferma la presidente nazionale Eleonora Vanni – siamo state e siamo presidio di aiuto ed educazione sui territori e sempre di più intendiamo impegnarci nel confronto e nella risposta al bisogno di aiuto, ma primariamente vogliamo impegnarci perché la persistente educazione patriarcale possa evolversi verso una reale parità e rispetto reciproco”.