In occasione della Giornata Mondiale della Pesca, Cristian Maretti presidente di Legacoop Agroalimentare, ha voluto ribadire l’importanza del settore. “La pesca italiana è molto controllata e come Legacoop Agroalimentare ci impegniamo per portare gli stock ai livelli sostenibili. E siamo al fianco dei pescatori nella tutela dell’ambiente anche attraverso la collaborazione con le Università per promuovere la ricerca”. A questo proposito, ha proseguito Maretti: “I pescatori sono impegnati nei servizi ambientali, ospitano ricercatori a bordo delle loro barche, effettuano il fishing for litter ovvero la raccolta dei rifiuti marini, portano avanti azioni di collaborazione con le aree marine protette. Inoltre i nostri pescatori si sono impegnati per portare a livelli sostenibili la pesca attraverso la riduzione dell’attività sia in termini temporali, sia in termini spaziali”.
La pesca, oggi, si trova di fronte problemi che da sola non riesce a superare. “I pescatori si trovano ad affrontare sfide inedite in primis il cambiamento climatico che ha come conseguenza diretta l’arrivo di specie aliene e l’innalzamento della temperatura delle acque e la loro acidificazione”. Ecco perché, pur se la funzione principale della pesca rimane quella dell’approvvigionamento del cibo, “i nostri pescatori investono e si impegnano nella diversificazione in altre attività con una multifunzionalità che passa attraverso l’ittiturisno e il pescaturismo. Ovvero un modo per allargare la fonte di reddito attraverso il legame con il turismo”, ha spiegato Maretti.
A celebrare la giornata della pesca, sarà anche Papa Francesco, che ha risposto positivamente alla richiesta di monsignor Gianrico Ruzza, vescovo promotore dell’Apostolato del mare in Italia, e della segreteria generale della Cei, di accordare un’udienza privata speciale ai pescatori italiani. L’incontro si terrà in Vaticano presso l’Aula Paolo VI sabato 23 novembre alle 10 e sarà presente anche un’ampia delegazione di Legacoop Agroalimentare, guidata dal presidente Maretti.