Giulia Casarini è la nuova Presidente della Cooperativa sociale CADIAI di Bologna , eletta nel corso dell’Assemblea dei soci che si è svolta ieri in modalità mista allo Spazio DumBo e online. Quarantuno anni appena compiuti, con un percorso cominciato come educatrice, un passato da Assessora alle Politiche scolastiche, Cultura e Comunicazione del Comune di Monte San Pietro (Bo) e socia CADIAI dal 2012, Casarini è la settima Presidente della Cooperativa fondata nel 1974 e succede a Franca Guglielmetti, al vertice per cinque mandati dopo un lungo e significativo percorso iniziato negli anni ottanta come pedagogista nei servizi ai disabili e proseguito nel corso del tempo dando un forte impulso ai servizi all’infanzia.
La neo presidente si è occupata per la CADIAI di attività sociale, comunicazione, rendicontazione sociale e rapporti con le varie realtà territoriali cui CADIAI aderisce o sostiene (Impronta Etica, Cooperare con Libera Terra, Fondazione Barberini, Libera – Nomi e numeri contro le mafie, etc.). Nel 2017 ha assunto il ruolo di Responsabile dell’attività sociale e comunicazione di CADIAI e, a partire dal 2021, è stata nominata Responsabile delle politiche per le pari opportunità. Dal 2018 alla primavera 2023 è stata portavoce di Generazioni Bologna, il network dei cooperatori under 40 di Legacoop, ed è stata membro di Generazioni Emilia-Romagna e dell’esecutivo nazionale. Con questo ruolo ha fatto parte degli organismi di rappresentanza Legacoop a vari livelli. Dal 2020 è Consigliera di Amministrazione per CADIAI all’interno della Cooperativa Terre Joniche Libera Terra.
L’Assemblea dei soci ha inoltre eletto il Consiglio di amministrazione per il prossimo triennio di mandato che sarà formato da 13 membri in rappresentanza delle diverse aree, di cui 9 donne e 4 uomini con una età media di 43 anni. Oltre alla Presidente, faranno parte del CdA CADIAI: Eleonora Zavatti, Pietro Morotti, Monica Rami, Alice Casadio, Doriana Costanzo, Concetta Pisciotta, Loredana Cava, Riccardo Alberghini, Raffaele Montanarella, Arlene Dalolio, Grazia Chiarelli, Giovanni Catrini.
Rispetto ai dati economici, il Bilancio consuntivo 2022 approvato dall’Assemblea dei soci mostra una leggera crescita, in linea con il Bilancio di previsione, da considerarsi positiva a fronte di una situazione contingente non ottimale caratterizzata da un netto aumento dei costi, in particolare energetici, oltre ai costi ancora derivanti dalla pandemia. Il fatturato è pari 56.615.087 di euro, con un utile sostanzialmente uguale a quello dello scorso anno, di fatto si tratta di un bilancio di resistenza in un contesto generale di grande difficoltà.
Positivo è l’aumento dei lavoratori a tempo indeterminato con un +4,8%, per un totale di 1.454 assunti a tempo indeterminato, di cui 1.244 donne (85,6%) e 210 uomini (14,4%). Il totale degli occupati CADIAI, comprensivo anche dei dipendenti a tempo determinato e dei lavoratori autonomi è di 1.713, 84% donne e 16% uomini.
Crescita anche per numero di utenti seguiti che passano da 13.664 del 2021 a 15.175 del 2022, suddivisi nei vari ambiti di cui CADIAI si occupa: questi dati rispecchiano una ripresa e un effettivo superamento della situazione pandemica che aveva generato un calo degli utenti dei servizi. A questi si aggiungono i lavoratori in sorveglianza sanitaria visitati nell’anno, nell’ambito della prevenzione e sicurezza sul lavoro, passati dai 17.155 del 2021 ai 18.549 del 2022, per un totale complessivo di utenti nel 2022 di 33.724 rispetto ai 30.819 del 2021.