“Il peso delle parole, la forza della cooperazione” è il titolo del convegno ospitato nello spazio Lostello, nel Parco della Cittadella a Parma, promosso da Legacoop Emilia Ovest con Legacoopsociali in collaborazione con SMA, Fimiv e l’Ordine dei Giornalisti dellEmilia-Romagna.
In questa occasione, i relatori e partecipanti si sono confrontati sul valore e la cura delle fragilità a partire dal rispetto del linguaggio, e hanno illustrato i progetti e gli impegni da parte delle cooperative e delle istituzioni nell’ambito sociale.
Dopo i saluti di Michela Bolondi, vicepresidente di Legacoop Emilia Ovest, la giornalista Chiara Cacciani ha condotto la tavola rotonda “Fragilità, inclusione, comunità” a cui sono intervenuti Ettore Brianti, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Parma; Federico Amico, presidente della commissione per la Parità e i Diritti delle Persone dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna; Alberto Alberani, vicepresidente di Legacoopsociali; Antonio Chelli, presidente di FIMIV; Antonietta Serri, responsabile cooperative sociali di Legacoop Emilia Ovest. A seguire la relazione “Informazione e fragilità: correttezza ed obblighi deontologici” a cura di Giovanni Rossi, consigliere di FNSI.
È seguito un focus sul “Glossario fragile”, il progetto del gruppo comunicazione di Legacoopsociali che propone una carrellata di parole e significati da maneggiare con cura, su cui, dopo la presentazione del responsabile Giuseppe Manzo, si sono concentrati i gruppi di lavoro del workshop “Dalle parole alle pratiche, dalle pratiche alle parole. Ricerca e coscientizzazione intorno alle parole fragili”, coordinati da Sara Manzoli e Mattia Lamberti.
Durante questo pomeriggio inteso e partecipato, sono state portate molte riflessioni ed è stato approfondito il ruolo della cooperazione sociale e il suo contributo al welfare in termini non solo di professionalità e servizi ma anche di progettualità e proposte.