Durante l’assemblea della Direzione Nazionale di Legacoop Abitanti, che si è riunita a Bologna, è stato affrontato il tema del riutilizzo dei patrimoni sottratti alle mafie resta. Secondo i dati aggiornati dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), in Italia dal 2010 a oggi risultano sequestrati oltre 36.600 beni immobili, di cui il 48% destinato a finalità istituzionali e sociali e il 52% ancora da assegnare.
Dal 2010 ad oggi, in Emilia-Romagna, i beni confiscati sono circa 900 di cui 236 assegnati e riutilizzati per fini istituzionali o sociali: “Le cooperative di abitanti possono giocare un ruolo nel ridare valore a questi beni, trasformandoli in spazi di inclusione sociale e abitativa – ha dichiarato Rossana Zaccaria, presidente di Legacoop Abitanti. Non possiamo permettere che restino inutilizzati o tornino nelle mani della criminalità. È necessario un impegno congiunto tra istituzioni e mondo cooperativo per accelerarne il recupero e l’assegnazione”.