Lo sviluppo sostenibile è elemento imprescindibile per le tutte imprese di oggi. Gli obiettivi di lotta contro il cambiamento climatico e le disuguaglianze, condivisi a livello internazionale dall’Agenda Onu 2030, costituiscono un incentivo per lo sviluppo socioeconomico. Adottare efficacemente modelli sostenibili significa anche per le cooperative diventare più competitive, più efficaci nel gestire i profili di rischio e attrarre gli investimenti. In questo scenario si colloca il progetto “Cooperat(t)ori di sostenibilità” , in avvio proprio in questi giorni, che vede nuovamente in partnership Legacoop Veneto, Confcooperative Belluno e Treviso in collaborazione sempre con Isfid Prima e con il contributo della Camera di Commercio di Treviso-Belluno per lo sviluppo di azioni a supporto delle imprese cooperative dei due territori.
Le cooperative hanno manifestato il bisogno di adeguare le proprie strategie e processi ai cambiamenti in atto. Benessere e crescita delle imprese sono strettamente connessi a quelli del territorio. Per questo motivo l’obiettivo primario di tutta l’iniziativa è incentivare le strutture produttive e i loro sistemi di gestione del personale ad adeguarsi al più presto al mutato contesto, modificando le dinamiche organizzative così come i modelli di business; e ancora rafforzare il legame delle cooperative con il territorio di appartenenza, affinché gli imprenditori possano assumere più consapevolmente il ruolo di attori dello sviluppo locale.
“Cooperat(t)ori di sostenibilità” si declina in quattro diverse azioni di intervento: l’azione 1 “Diffondere sostenibilità”, l’azione 2 “Due volte sociali”, l’azione 3 “Governance sostenibile” e l’azione 4 “La gestione del mismatch nel mercato del lavoro cooperativo”. Nell’ambito di quest’ultima si svilupperanno i primi interventi di Legacoop Veneto, realizzati in sinergia con la sua società di servizi Isfid Prisma. A partire da un’indagine sulle difficoltà del reperimento di personale da parte delle imprese operanti nei territori di Treviso e Belluno, la realizzazione di un focus group finalizzato a individuare adeguate strategie per ridurre lo squilibrio tra domanda e offerta nel mondo del lavoro, l’organizzazione di un webinar sulle opportunità di inserimento occupazionale forniti dal Bando Gol, infine la predisposizione e la diffusione di un report con esperienze e buone pratiche delle cooperative per il superamento del mismatch e per sviluppare progettualità specifiche per le imprese sul tema e suggerimenti per i giovani in merito alle professioni del futuro e le soft skills richieste.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a daniela.novelli@isfidprisma.it