Inclusione lavorativa: al via l’indagine di Isfid Prisma per le coop dei territori di Treviso e Belluno

Quante cooperative del bellunese e del trevigiano impiegano personale immigrato? Quali sono le principali difficoltà riscontrate? Quali le attività messe in campo per favorire l’integrazione? Vuole dare una risposta a queste e ad altre domande l’indagine avviata da Isfid Prisma, ente di consulenza e formazione di Legacoop Veneto, nell’ambito del progetto “Coogenerare Valore” (Azione 3), promosso dalla nostra associazione e da Confcooperative con il contributo della Camera di Commercio di Treviso e Belluno, dedicato alle coop dei due territori.

I lavoratori immigrati possono apportare benefici alle imprese che li assumono e alla comunità nel territorio. In quanto portatori di diversità linguistico-culturale e di competenze trasversali acquisite o rafforzate durante il percorso migratorio, infatti, generano opportunità di crescita. Al contempo, però, richiedono la gestione della complessità connessa alle questioni legali e documentali e alle barriere all’integrazione.

L’indagine di Isfid Prisma vuole dunque indagare nel dettaglio difficoltà, opportunità e buone prassi sviluppate connesse all’inserimento lavorativo di cittadini stranieri. L’obiettivo ultimo è quello di migliorare i processi di individuazione, selezione, inserimento al lavoro e mantenimento dello stesso all’interno del sistema cooperativo, o svilupparne di nuovi promuovendo inclusività e pari opportunità. Pertanto, invitiamo tutte le cooperative (anche non associate) che hanno sede nelle province di Treviso e Belluno a compilare il questionario disponibile.

A seguito dell’indagine, sarà organizzato un “World Café” in modalità webinar: un’occasione di confronto e condivisione di strumenti, metodi e idee per l’integrazione e l’inclusione. L’iniziativa coinvolgerà presidenti, responsabili e/o componenti dei cda delle cooperative (sia che impieghino già personale straniero sia che stiano valutando di farlo) ma anche soggetti istituzionali e politici e stakeholders che abbiano un ruolo nella gestione delle complessità.

Per maggiori informazioni è possibile scrivere una mail all’indirizzo daniela.novelli@isfidprisma.it.

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