Hanno preso il via, il 20 gennaio scorso, i lavori della Commissione tecnica di studio sulla classificazione e comparazione, a livello europeo e internazionale, della spesa pubblica per finalità previdenziali e assistenziali. La commissione, istituita dal Ministero del Lavoro, vede la partecipazione di INPS, INAIL e di sindacati e associazioni datoriali tra le quali per Alleanza delle Cooperative Italiane, il Responsabile delle Relazioni Industriali di Legacoop Antonio Zampiga e il Responsabile delle Relazioni Industriali di AGCI, Giuseppe Gizzi.
I lavori della commissione hanno per scopo quello di un’analisi comparativa dei modelli di spesa e organizzazione della previdenza e dell’assistenza dei principali paesi europei e mondiali al fine di permettere al decisore pubblico di ipotizzare un nuovo modello di previdenza per il futuro. In questo ambito l’integrazione sempre più sviluppata tra previdenza pubblica e complementare assume sempre più importanza sulla scorta di quanto già avvenuto in altri contesti internazionali.
Tra gli argomenti da affrontare durante gli incontri che si ripeteranno con cadenza quindicinale e la cui conclusione è prevista alla fine del 2021, la possibile distinzione tra previdenza e assistenza, l’impatto sui bilanci pubblici e come la pandemia e i suoi effetti potrebbero modificare questi comparti fondamentali.