“La Basilica per Tutti”, inclusione e accessibilità nella cultura ad Aquileia

La Residenza di Begliano e la Comunità Cjase Nestre di Udine nel team che ha testato e validato la Guida di lettura facilitata del progetto “La Basilica per tutti”.

Il progetto “La Basilica per tutti“, promosso dalla Fondazione SoCoBA in collaborazione con l’associazione L’abilità Onlus nell’ambito del progetto “Museo per tutti”, ha reso accessibile il patrimonio storico, artistico e spirituale della Basilica di Aquileia alle persone con disabilità intellettiva, con un percorso che integra cultura e inclusione. L’iniziativa è stata presentata recentemente nel Battistero della Basilica, con la partecipazione delle delegazioni della Residenza protetta di Begliano e della Comunità alloggio Cjase Nestre di Udine, gestite dalla Cooperativa sociale Itaca.

Frutto di due anni di lavoro sotto la guida della dott.ssa Anna Maria Viganò, il progetto si inserisce nel programma “Museo per tutti” nato nel 2015 per rendere i luoghi culturali accessibili alle persone con disabilità intellettiva. Questo avviene attraverso percorsi dedicati e guide in linguaggi facilitati come Easy to Read e CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), validate dagli stessi destinatari per garantire piena fruibilità e comprensione.

Per la Basilica di Aquileia, il processo ha portato alla pubblicazione di due guide e una mappa, disponibili gratuitamente sia in formato cartaceo presso la biglietteria, sia online sul sito. Le guide sono state validate da enti del terzo settore, tra cui la Cooperativa sociale Itaca, insieme a organizzazioni come La Nostra Famiglia, Fondazione Radio Magica e Cooperativa Hattiva Lab.

Le comunità di Begliano e Cjase Nestre hanno svolto laboratori per testare le bozze delle guide e fornire feedback, con particolare attenzione alle sezioni storiche e ai mosaici della Basilica, come quello della storia di Giona. I validatori della Residenza di Begliano e di Cjase Nestre hanno apprezzato il linguaggio semplice e la possibilità di sentirsi parte attiva nella creazione delle guide. Questo processo ha permesso di diversificare i report e adattare i contenuti alle diverse competenze dei partecipanti.

Alla presentazione è seguita una visita guidata nella Basilica, organizzata per mostrare l’efficacia del percorso, dove una guida specializzata ha trasformato la visita in un’esperienza interattiva, simile a un libro illustrato, rendendo il racconto storico accessibile e coinvolgente. I partecipanti hanno vissuto la Basilica come un luogo inclusivo, capace di emozionare e stimolare, grazie a strumenti che permettono di comprendere e sperimentare il patrimonio culturale.

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