La cooperativa CMB di Carpi (Modena) approva il Piano industriale e di sostenibilità

La cooperativa CMB di Carpi (Modena) approva il Piano Industriale e di Sostenibilità 2024 – 2026 aprendosi a una nuova fase di sviluppo già tratteggiata negli ultimi anni e integrando gli obiettivi ESG all’interno della strategia di business. L’impresa, a fine 2026, punta a realizzare un giro d’affari intorno al miliardo di euro, registrando il valore più alto mai raggiunto nella sua storia e raggiungendo nel triennio quasi 2,9 miliardi, di cui circa il 12% all’estero. Il Piano industriale prevede una crescita sostenibile sia dal punto di vista economico-finanziario che dal punto di vista sociale, della sicurezza e dell’ambiente. I ricavi del gruppo vedranno una crescita media di circa il 10% all’anno e saranno accompagnati da un miglioramento della redditività netta e da un rafforzamento patrimoniale. L’indebitamento finanziario netto vedrà nell’arco del prossimo triennio un ulteriore calo, ai minimi mai raggiunti, sancendo la solidità patrimoniale del Gruppo e la sua capacità di generare cassa. CMB si confermerà tra le prime imprese di costruzioni italiane e punterà sulle sue specializzazioni nel progettare, realizzare e gestire edifici complessi, ospedali e infrastrutture, rafforzando il ruolo di partner per i Clienti nel processo di transizione climatica ed energetica. Questi obiettivi sono supportati da un portafoglio ordini di quasi 3,5 mld di euro, basato su un’accurata selezione dei prodotti, dei clienti, delle aree geografiche e dei partners.

Il Piano industriale e di Sostenibilità 2024 – 2026 verrà presentato sabato 17 febbraio nella sede centrale di CMB a Carpi, a seguire sarà inaugurato il CMB FitClub, palestra riservata ai soci e ai dipendenti della Cooperativa e finanziata col contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri- Dipartimento per le politiche della famiglia grazie al bando #CONCILIAMO. Per l’occasione interverranno il Presidente di Legacoop Simone Gamberini e il Presidente di Legacoop Estense Paolo Barbieri.

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