La Giovane compie 50 anni, i festeggiamenti al Teatro Regio di Parma con il presidente di Legacoop Nazionale Gamberini

Presso lo splendido Teatro Regio di Parma, luogo simbolo della città, il 13 novembre la cooperativa di logistica di Parma La Giovane ha spento le sue prime 50 candeline. Un traguardo importante che segna mezzo secolo di successi collezionati dal 1973, anno di nascita dell’azienda. Da allora La Giovane è cresciuta, si è evoluta e oggi rappresenta un polo d’eccellenza completo e specializzato nella logistica conto terzi, al servizio delle aziende clienti. Una cooperativa moderna e all’avanguardia che dispone di strumenti informatizzati e opera in diversi settori: moda/fashion, vetro, industria, farmaceutico, agroalimentare e comparto dell’e-commerce.

Un cinquantesimo speciale che La Giovane ha voluto celebrare con le ‘sue’ persone. I soci rappresentano, infatti, il cuore pulsante della cooperativa e componente fondamentale del cammino di crescita e dei successi raggiunti nel corso degli anni. Tra gli ospiti invitati a salire sul palco, sono intervenuti alcuni tra i soci fondatori e l’ex presidente Franco Adorni. A loro La Giovane ha voluto rendere omaggio con la consegna di un attestato personalizzato, come riconoscimento per il lavoro svolto nel corso degli anni.

Per rendere omaggio a La Giovane e sottolineare l’importanza della cooperativa sia per il territorio che per il settore logistica a livello nazionale, sono intervenuti: il sindaco di Parma, Michele Guerra, il presidente Legacoop Nazionale, Simone Gamberini, il direttore dell’Unione Parmense degli Industriali Cesare Azzali e il presidente Legacoop Emilia Ovest, Edwin Ferrari.

fare gli onori di casa Ginetto Donati, presidente de La Giovane dal 1996, che ha inaugurato la serata con il racconto delle tappe principali che hanno segnato la storia dei primi 50 anni della cooperativa. “La Giovane nasce nel 1973 da 23 ragazzi che decisero di trasformare l’allora ‘carovana’ in società a forma cooperativa. Da allora il viaggio è stato incredibile: da 2.500 mq, inaugurati nel 1987, oggi gestiamo 90.000 mq di magazzini. Grazie al lavoro costante, ci siamo evoluti in tutti i settori: attualmente impegniamo oltre 1.000 persone e abbiamo chiuso il 2022 con 46.5 milioni di fatturato, con l’obiettivo di concludere il 2023 in crescita con un fatturato vicino ai 48 milioni di euro. Numeri che raccontano uno sviluppo che ci fa guardare al futuro con entusiasmo e allo stesso tempo consapevolezza. Tra i prossimi progetti al centro della nostra strategia: l’inaugurazione di altri 15.000 mq di magazzini, nuovi investimenti e il grande impegno chiamato sostenibilità. Proprio in questi giorni abbiamo raggiunto la certificazione ISO 14001 del nostro sistema di gestione ambientale – continua Donati -. Da sempre siamo una realtà fortemente radicata nel territorio e, per questo, ci impegniamo nel portare avanti relazioni di valore con la nostra comunità. Per celebrare al meglio questo importante compleanno, abbiamo deciso di essere al fianco di ASP Parma con un gesto concreto: doneremo all’associazione un nuovo automezzo per il trasporto di disabili e anziani”.

“Riempie di orgoglio vedere come l’impegno di generazioni di cooperatori abbia reso possibile il raggiungimento di un traguardo importante per una cooperativa solidamente radicata nel territorio – ha dichiarato il presidente di Legacoop Nazionale, Simone Gamberini – La Giovane vanta un percorso di crescita segnato da una costante attenzione alle esigenze del mercato, alla qualità, alla valorizzazione delle risorse umane. Sono certo che gli investimenti in innovazione e l’ampliamento dei settori di intervento che la cooperativa sta continuando a realizzare rappresentino la base migliore per affrontare con successo le sfide future poste dall’evoluzione del mercato e dei processi di organizzazione del lavoro”.

La serata si è conclusa con un esclusivo concerto di musica classica a cura della “Società dei Concerti di Parma”, tra le orchestre più antiche in Italia, che ha allietato tutti i presenti con l’esecuzione di opere di Verdi, Rossini e altri compositori italiani.

Condividi su:
Leggi altri articoli correlati