Lo scorso 31 maggio è stato sottoscritto l’accordo di rinnovo contrattuale degli ormeggiatori e barcaioli dei porti italiani tra ANGOPI, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, e le segreterie nazionali di FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI.
La stipula è arrivata in una fase che presenta ancora alcune incertezze per il particolare contesto socio-economico mondiale e per la mancata approvazione del provvedimento relativo all’aggiornamento del Regolamento per l’esecuzione del Codice della Navigazione che inciderà sugli aspetti formativi, classificatori e retributivi del personale a cui il contratto viene applicato.
L’accordo di rinnovo avrà decorrenza dal 1° luglio 2022, con scadenza al 30 giugno 2025, ed introduce significativi interventi per quanto riguarda la parte normativa riferita al turno giornaliero e l’istituto della mobilità, rafforzando il dettato contrattuale ed adeguandolo alle novità normative.
Particolare attenzione è stata posta al personale amministrativo e tecnico per la complessiva efficienza del servizio prestato, confermando l’avvio del percorso per la definizione di una specifica sezione contrattuale a loro riferita.
L’incremento economico complessivo previsto dal rinnovo è pari a € 85 al 2° livello di inquadramento, che si ripercuotono anche sulle maggiorazioni convenzionale e forfettaria nonché sulle indennità di disponibilità e operativa. Aumentata infine dall’1 al 2% la quota a carico dell’impresa e del lavoratore per quanto riguarda la previdenza complementare.
Qui il verbale di accordo per il rinnovo del CCNL ormeggiatori.