Beneficiarie della misura sono le micro, piccole o medie imprese aventi sede legale e/o unità locale nel Lazio. Le imprese devono essere in regola con l’iscrizione al competente Registro delle Imprese, con il pagamento del diritto annuale e con la dichiarazione dell’attività svolta. Restano invece escluse le imprese che hanno ricevuto un contributo in una delle precedenti edizioni del Bando Voucher Digitali (2017-2020) o del Bando Innovazione Digitale (2020) della Camera di Commercio di Roma.
Le risorse messe a disposizione prevedono uno stanziamento di 5.000.000 euro da parte della Regione Lazio a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione a favore delle imprese dell’intera Regione, cui si aggiungono 2.500.000 euro stanziati dalla Camera di Commercio di Roma e destinate in via esclusiva alle imprese di Roma e provincia.
Le agevolazioni sono accordate sotto forma di voucher, pari al 70%delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di 10.000 euro a impresa. Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di 3.000 euro (al netto dell’IVA).
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel presente avviso per i quali i soggetti beneficiari sono tenuti a presentare progetti di digitalizzazione devono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 (Tecnologie principali) con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2 (Tecnologie accessorie).
Elenco 1 – TECNOLOGIE PRINCIPALI (inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi):
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida; e) internet delle cose e delle macchine;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security e business continuity;
- big data e analytics;
- intelligenza artificiale;
- blockchain;
- soluzioni tecnologiche perla navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- simulazione e sistemi cyberfisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
- sistemi di e-commerce;
- sistemi per lo smart working e il telelavoro;
- soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
- connettività a Banda Ultralarga;
- soluzioni tecnologiche per il negozio 4.0 e l’esercizio pubblico 4.0 (vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, servizi logistici di prossimità, big data, casse fiscali evolute).
2 – TECNOLOGIE ACCESSORIE (propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1)
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- sistemi fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- programmi di digital marketing (esclusa la mera promozione commerciale o pubblicitaria);
- soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.
- Ciascun impresa può essere ammessa ad un solo voucher.
- Sono considerate ammissibili le spese per:
- acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie previste;
- servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal bando.
Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica con firma digitale, attraverso lo strumento Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 14:00 del 13 settembre 2021 alle ore 14:00 del 15 ottobre 2021.
FONTE EUROPAINNOVAZIONE