La Commissione europea sta valutando modifiche alla direttiva sulle accise, alle regole sulle vendite transfrontaliere, alla pubblicità e all’etichettatura, tutte misure che includono il vino tra le bevande alcoliche generiche. «La sensazione è che l’Ue voglia spaventare sul consumo di vino, rendendolo sempre più costoso e inaccessibile» ha affermato Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare.
«Con la proposta di revisione del Beating Cancer Plan (Beca) non si tiene conto della convivialità, della cultura e del bere consapevole che fanno parte della nostra tradizione. Come sempre, il vino viene trattato allo stesso modo delle altre bevande alcoliche, senza considerare la sua dimensione culturale e tradizionale», ha concluso Maretti.