Legacoop Bologna: assegnati i premi “Rigenerare Bologna” dedicati alla memoria di Giacomo Venturi

Sono stati assegnati, nel corso di una cerimonia pubblica nella sede della Fondazione Ivano Barberini, i riconoscimenti del premio Giacomo Venturi.

Il premio promosso da Legacoop Bologna e Istituto Nazionale di Urbanistica – sezione Emilia-Romagna, con il patrocinio di Comune e Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, è giunto alla quinta edizione. Il Premio Venturi è nato per rendere omaggio alla memoria di un amministratore impegnato sui temi dell’urbanistica sostenibile nell’area metropolitana bolognese, e per diffondere tra studenti universitari, neolaureati e dottori di ricerca la cultura della rigenerazione urbana per costruire città resilienti nella direzione dell’agenda ONU 2030.

Il premio, nella categoria studenti, è stato assegnato all’elaborato Un progetto per l’ospedale Sant’Orsola, una proposta che ha l’obiettivo di qualificare l’accessibilità degli spazi migliorando sia la relazione tra pazienti, personale sanitario e visitatori sia la connessione con la comunità locale, promuovendo senso di appartenenza e di inclusione sociale. Una vera e propria trasformazione urbana capace di consolidare i legami tra le persone e l’ospedale.

Il riconoscimento – premio di 2mila euro e iscrizione gratuita all’INU per un biennio – è stato assegnato a Domenico Rubino, Caterina Brighetti, Caterina Provveduto, Giorgia Manni, Lorenzo Seghi e Pamela Tartarelli.

Nella categoria neolaureati, il premio di 3.500 euro e la pubblicazione di una sintesi della tesi su Urbanistica Informazioni, sono andati alla tesi magistrale “Water paradox: counter-project for a detention basin along the Santerno river in a post-extractive landscape“, di Maria Giulia Arbizzi e Gaia Castellucci.

La proposta progettuale, che vede come caso studio il fiume Santerno, è stata premiata dalla giuria perché integra aspetti ingegneristici con quelli ecologici, agronomici, botanici e sociali, nell’ambito dell’architettura del paesaggio in una logica di rigenerazione territoriale. Le alluvioni che hanno interessato l’Emilia–Romagna evidenziano l’urgenza di una gestione idraulica attraverso l’utilizzo delle casse di espansione nei bacini fluviali, che dovranno sempre più relazionarsi con l’ambiente urbano ed essere fruibili in modo innovativo per la comunità.

Per la categoria dottori di ricerca, il premio di 5mila euro e la pubblicazione della sintesi della tesi su Urbanistica Informazioni, sono stati assegnati alla tesi di dottorato Greening the city: an ecosystem-based framework to support planning towards urban sustainability and resiliencedi Claudia De Luca. La tesi – si legge nelle motivazioni – “è stata apprezzata per aver proposto un tema rilevante per il territorio metropolitano, prefigurando nuovi modelli di governance e di valorizzazione degli spazi verdi urbani tenendo in considerazione non solo l’aumento della resilienza urbana ma anche principi di giustizia spaziale”.

All’evento di premiazione hanno partecipato: Simone Gamberini, presidente di Legacoop; Michele de Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna; Raffaele Laudani, assessore all’urbanistica del Comune di Bologna, Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna e l’architetto Mario Cucinella.

“Giacomo Venturi rappresenta un esempio virtuoso di politica locale, un amministratore capace, con visione, coraggioso di sperimentare e innovare per costruire un futuro migliore per i cittadini e le cittadine della città metropolitana di Bologna“, ha sottolineato Simone Gamberini.

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