Legacoop Bologna ha voluto rilasciare un premio alla memoria di Luciano Calanchi e Adriano Turrini, due esponenti di primo piano della cooperazione, recentemente scomparsi, in collaborazione con Fondazione Ivano Barberini e Fondazione Unipolis, con il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e dell’Alma Mater Studiorum–Università di Bologna.
I riconoscimenti saranno assegnati alla miglior tesi di Laurea Magistrale a tema cooperazione e alla miglior tesi di dottorato a tema cooperazione, che riceveranno rispettivamente un contributo di 3.000 e 5.000 euro. Inoltre sarà assegnata una borsa di studio, del valore di 15.000 euro, a dottorandi impegnati in percorsi di ricerca internazionale comparata a tema cooperazione.
“Luciano Calanchi e Adriano Turrini sapevano parlare ai giovani e molti ne hanno coinvolti nella passione per la cooperazione. Crediamo che il modo migliore per tenere viva la loro memoria debba andare oltre il ricordo grato del contributo che queste due figure di alta statura morale hanno dato al movimento cooperativo in termini di visione economica e sociale e di innovazione imprenditoriale – dichiara Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna – Vogliamo sostenere l’opportunità per le giovani generazioni, proprio nell’ottica di una concreta intergenerazionalità, di studiare e approfondire la cultura cooperativa, di interrogarsi sulle nuove forme del mutualismo, di connettere le esperienze trasnazionali della cooperazione e comprendere le potenzialità dell’impatto cooperativo per un cambio di paradigma verso un modello di sviluppo sostenibile”.
Il premio Luciano Calanchi e Adriano Turrini è stato presentato il 31 maggio nel corso di una conferenza stampa, alla quale ha partecipato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore.
“Fare crescere persone che studiano e fanno ricerca sulla cooperazione”, ha sottolineato il sindaco Matteo Lepore, “è un modo di fare crescere la cooperazione come modello sociale che afferma i diritti. Calanchi e Turrini sono due figure importanti per questo pezzo di identità della nostra regione che parlano però a tutto il Paese, perché la storia economica e sociale della cooperazione appartiene a tutto il Paese”.
Possono concorrere al premio tutti i neolaureati e tutti i dottorandi che abbiano discusso la loro tesi a partire dal gennaio 2020 ed entro il 31 luglio 2023, data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda dell’edizione di quest’anno. Al Premio studi comparati in materia di cooperazione possono concorrere dottorandi che hanno in corso progetti di ricerca in materia.
I lavori saranno valutati da una giuria composta dal presidente di Legacoop Nazionale Simone Gamberini; dalla presidente di Legacoop Bologna Rita Ghedini; dal presidente di Asvis Pierluigi Stefanini; da Gianpiero Calzolari; Maria Luisa Parmigiani; Roberto Lippi; Patrizia Battilani; Alberto Turrini; Pierluigi Morara; Ethel Frasinetti.
I premi verranno assegnati durante un evento pubblico in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della scomparsa di Luciano Calanchi e Adriano Turrini, nel mese di settembre 2023. Legacoop Bologna, si riserva, per lavori di particolare interesse, di promuoverne la pubblicazione, in collaborazione con la Fondazione Barberini.
Tutte le info sono disponibili sulla pagina: https://fondazionebarberini.it/premiocalanchiturrini/.