Settecento partecipanti alla Grande Cena di solidarietà della cooperativa Boorea ai Chiostri benedettini cinquecenteschi di San Pietro a Reggio Emilia per un incasso di 30 mila euro che sarà devoluto a quattro progetti di solidarietà: l’ospedale di Ampasimanjeva in Madagascar del Centro Missionario Diocesano, le scuole della onlus WeWorld ad Aleppo in Siria, le attività della cooperativa sociale reggiana Rigenera per persone con disabilità e la Fondazione per la Ricerca sulla fibrosi cistica.
Ai 700 ospiti si sono aggiunti circa 200 volontari: 120 di Auser, 30 sommelier di AIS, gli chef stellati Roberto Bottero e Ramona Astolfi della Clinica Gastronomica da Arlando e Jacopo Malpeli dell’Osteria del Viandante di Rubiera, e Fabrizio Albini del ristorante Bianca sul Lago. Poi Giovanni Mandara, patron della Piccola Piedigrotta di Reggio Emilia, Leonardo Giribaldi, e Dario e Massimo Nizzoli, figli di Arneo Nizzoli, recentemente scomparso, al quale la serata ha dedicato un breve e commovente video realizzato con immagini di reportorio da Telereggio. Con loro i due giovani chef reggiani del Bistrot Pause Claudio Bashaj ed Alessandro Tagliavini, e gli staff dei vari ristoranti. Per la prima volta inoltre si sono uniti Nicola Guarnieri, professore dell’Istituto Motti e altri sette giovani studenti della prestigiosa scuola reggiana. Oltre ai volontari di Arci, del Binario49 e delle Feste di Correggio.
Presenti, inoltre, alcuni rappresentanti delle istituzioni, tra i quali il presidente della Regione Stefano Bonaccini (in video), il sindaco Marco Massari, il presidente della Provincia Giorgio Zanni, il presidente della Fondazione Manodori Leonello Guidetti, l’ex sindaco Luca Vecchi, la Presidente di Casa Cervi Albertina Soliani, i Edwin Ferrari, presidente di Boorea e di Legacoop Emilia Ovest.
Dalla sua prima edizione nel dicembre 2000, la Grande Cena è giunta ormai alla sua 24 edizione, e con l’incasso della cena di ieri, sale a 570 mila euro il totale dei fondi complessivamente donati a progetti di solidarietà.