Il presidente Barbieri: “Progetto in cui abbiamo fortemente creduto, pieno supporto ai lavoratori”
Bologna, 17 aprile 2025 – Accordo raggiunto alla Cores Italia – la ex Coop Legno di Castelvetro, nel modenese – per la rioccupazione dei dipendenti dell’azienda che ha cessato l’attività il mese scorso per gravi problemi di liquidità. L’intesa, si legge in una nota sindacale, è stata firmata dai rappresentanti della Fillea-Cgil Emilia-Romagna e Modena, dalla Rsu di Cores, dalla Cgil di Modena e dalla Legacoop Estense e “mira a favorire e supportare la ricollocazione dei 66 lavoratori, in prevalenza donne”. In particolare, viene argomentato è previsto “l’impegno da parte di Legacoop Estense a favorire la ricollocazione di lavoratori e lavoratrici Cores, condividendo i profili professionali con le cooperative associate al fine di dare risposte concrete nel minor tempo possibile”.
Già il 9 maggio è previsto un incontro di monitoraggio del percorso condiviso, Legacoop Estense si impegna, attraverso la società di formazione Demetra e coordinandosi con l’Agenzia regionale per il lavoro, ad attivare percorsi di formazione e riqualificazione dei lavoratori e delle lavoratrici al fine dell’occupabilità, sempre con attenzione ai soggetti fragili o vulnerabili.
Le parti, viene argomentato ancora nella nota, “chiederanno un tavolo regionale per favorire il coinvolgimento di altre associazioni datoriali e istituzioni locali per ampliare il bacino delle aziende del territorio potenzialmente interessate alle professionalità dei lavoratori Cores. Infine, per far fronte alle difficoltà di reddito dei lavoratori, c’è l’impegno per la sottoscrizione di un protocollo regionale per permettere l’anticipazione della Cigs per cessazione dal 3 marzo al 31 dicembre 2025″.
“L’esperienza di Cores è stata un progetto in cui abbiamo fortemente creduto – afferma il presidente di Legacoop Estense Paolo Barbieri – rinato come Workers buyout nel 2017, sostenuto con risorse economiche messe a disposizione dal mondo cooperativo. La decisione di concludere il percorso, presa democraticamente in assemblea da socie e soci, è stata una scelta sofferta ma inevitabile. Fin da subito Legacoop Estense si è attivata, insieme al sindacato e alle istituzioni, per tradurre la solidarietà in un concreto affiancamento di tutte le lavoratrici e i lavoratori, cui abbiamo dato pieno supporto per garantire l’accesso agli ammortizzatori sociali. Con la firma di questo accordo, oggi formalizziamo un impegno che, fin da subito, abbiamo inteso assumere, ovvero favorire il ricollocamento in altre cooperative e imprese del territorio. Siamo fiduciosi che, anche in questa occasione, diverse realtà cooperative dimostrino vicinanza e solidarietà, dando una possibilità di ripartenza a tante lavoratrici e lavoratori”.