La cooperativa del Teatro Tascabile di Bergamo presenta le attività future: un cantiere culturale tra arte, teatro, cinema e pedagogia e un cantiere fisico con il proseguimento dei lavori di recupero degli spazi del Monastero del Carmine. È dall’insieme e dall’intreccio delle radici culturali e comunitarie del TTB che scaturisce la programmazione dei prossimi tre anni di lavoro al Carmine, che può essere distinta in due differenti linee di azione: un cantiere culturale, cioè le attività che verranno programmate nei suoi spazi agibili e un cantiere fisico, che riguarda lo sviluppo del progetto di restauro complessivo del Monastero.
CANTIERE CULTURALE
Il Tascabile ha deciso di concentrarsi su alcuni “nuclei di interesse”. Non una stagione, una rassegna o un festival dunque, piuttosto momenti di riflessione, e di piacere, su temi che appassionano in primis il Tascabile: i maestri del ‘900: Artaud, Mejerchol’d, Stanislavskij, e del presente: Arianne Mnouchkine, Benjamin Lazare, Eugenio Barba, gli eredi di Jerzy Grotowski; il movimento del Teatro di gruppo europeo e latino-americano: i gruppi storici ma anche i giovani gruppi figli e nipoti di questa esperienza; i teatri orientali: l’India naturalmente ma anche Bali e Giappone; e molta pedagogia, la formazione dell’attore è infatti al centro degli interessi del TTB fin dalla sua fondazione.
Continua anche la collaborazione con la Cooperativa Città Alta con i progetti “Il cinema è servito” e “Il teatro è servito”.
CANTIERE FISICO
Il triennio 2024-2026 del “cantiere fisico” apre il secondo atto del Partenariato Speciale Pubblico Privato (PSPP), ovvero il lavoro di progettazione e reperimento fondi legati all’Atelier e alla sua Foresteria d’Artista: Atelier, cioè gli spazi necessari ad un teatro-laboratorio, e Foresteria d’artista, che potrà accogliere al Carmine artisti, studenti e studiosi. Questo secondo atto concilia a pieno una delle caratteristiche peculiari del Tascabile, ovvero l’ospitalità di artisti, gruppi e associazioni presenti in città. Nel corso degli anni il TTB ha infatti costruito una rete internazionale di collaborazioni, conciliando l’attività in sede con l’attività di giro, l’anima nomade con quella stanziale.
La Foresteria d’Artista è già in fase di sperimentazione grazie al progetto “Acciaio e Cotone”. Nel 2023, grazie ad un workshop di dieci giorni che ha coinvolto la cittadinanza e alcune aziende bergamasche, sono state realizzate le “Stanze Provvisionali” due dispositivi temporanei architettonici che fungono da prototipi per la futura Foresteria d’artista. Una camera doppia e una singola con servizi.
Il futuro del Carmine continua su queste direttrici, ampliandole e aprendo l’immaginario sul resto degli spazi del Monastero, in continuo rapporto con il territorio bergamasco, nazionale e internazionale.
Per maggiori informazioni e approfondire la programmazione del TTB:
carmine.teatrotascabile.org